Serie B – Il futuro del Brescia Calcio è in forte bilico. La società guidata da Massimo Cellino si trova di fronte a una scadenza cruciale: entro la mezzanotte di oggi dovrà versare quasi 2,5 milioni di euro per poter formalizzare l’iscrizione al prossimo campionato di Serie B. La cifra comprende stipendi arretrati, contributi IRPEF e INPS, oltre alla prima tranche dell’accordo con l’Agenzia delle Entrate.
Sebbene pare sia stata trovata un’intesa formale, il procedimento è rimasto bloccato per l’assenza di liquidità necessaria ad avviare il pagamento.
Una situazione paradossale che tiene col fiato sospeso non solo la tifoseria ma l’intera categoria: da una parte c’è Cellino, che avrebbe richiesto ai suoi interlocutori una somma cauzionale da depositare presso un notaio; dall’altra parte, una piazza calcistica con una lunga tradizione, come Brescia, che rischia di scomparire dal panorama professionistico.
In mezzo a questo caos, si fa sempre più concreta una notizia che potrebbe rasserenare i tifosi del Frosinone: la salvezza diretta è ormai a un passo.
Tutto dipenderà dalle prossime ore, che si preannunciano decisive non solo per il futuro del Brescia, ma anche per ridisegnare l’assetto definitivo della Serie B 2024/2025. L’ambiente lombardo non sta esprimendo considerazioni positive, la frase più ricorrente che si legge è particolarmente eloquente e incisiva: “È finita…”