Un amore profondo e incondizionato per la bicicletta, per quelle due ruote che per lui rappresentavano libertà e passione. È morto così, in sella alla sua bici, Gaetano Maiuri, 47 anni, stroncato da un malore improvviso durante un’uscita in compagnia di alcuni amici. Una tragedia che ha scosso la comunità di Ceprano e l’intera provincia.
Il dramma si è consumato nel pomeriggio di giovedì 5 giugno lungo la strada provinciale che collega la frazione di Caprile con la Casilina, nel territorio di Roccasecca. Maiuri stava pedalando su un percorso che conosceva bene, quando improvvisamente si è sentito male. Si è accasciato a terra e, nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, per lui non c’è stato nulla da fare.
Secondo le prime informazioni, il decesso potrebbe essere stato causato da uno shock anafilattico provocato da una puntura di insetto. Saranno le indagini dei carabinieri della compagnia di Pontecorvo e gli accertamenti medico-legali a chiarire con esattezza le cause del tragico evento.
Intanto, Ceprano è sotto shock. Gaetano viveva in città con la moglie e le loro due figlie, Eleonora e Aurora. Era conosciuto per il suo spirito gentile, il suo sorriso e quella passione autentica per la bici che condivideva spesso con gli amici, in ogni stagione. La notizia della sua scomparsa ha lasciato sgomenti tutti: un dolore improvviso, profondo, difficile da accettare.
Oggi, sabato 7 giugno, l’intera comunità si stringerà attorno alla famiglia Maiuri per l’ultimo saluto. I funerali si terranno alle 16:30 nella chiesa di San Rocco a Ceprano, dove in tanti si ritroveranno per onorare Gaetano con un abbraccio collettivo, carico di affetto e commozione.
Una vita spezzata troppo presto, una tragedia che lascia il segno. A Ceprano, il ricordo di Gaetano continuerà a vivere nei racconti di chi lo ha conosciuto, nelle strade che amava percorrere in bicicletta, e nei cuori di chi oggi piange la sua assenza.