Sora – Notte di paura in zona stazione, arrivano i carabinieri: un quartiere allo stremo

Un uomo ha gridato frasi sconnesse armeggiando in un cantiere a ridosso dello scalo. L’ennesimo episodio di degrado e scarsa sicurezza

Sora – Era circa l’una della notte appena trascorsa quando il silenzio tra le vie a ridosso della stazione ferroviaria è stato rotto da urla, rumori molesti e versi inquietanti. I residenti del quartiere, in particolare quelli tra Viale Regina Elena, Via Don Filippo Annessi e Via Francesco Salvatori, sono stati svegliati di soprassalto. Alcuni si sono affacciati alle finestre: nei pressi di uno dei cantieri adiacenti la stazione è stato visto un uomo che, in evidente stato di alterazione, probabilmente dovuto all’alcol o ad altre sostanze, armeggiava con del materiale, gridando frasi sconnesse e generando un forte trambusto.

Preoccupati, i cittadini hanno contattato il 112. Sul posto è giunta una pattuglia dei Carabinieri che, con l’ausilio di torce, ha ispezionato l’area senza però riuscire a rintracciare l’individuo. I militari si sono allontanati dopo un rapido sopralluogo, ma il soggetto ha ripreso subito dopo a gridare, rendendo impossibile il riposo dei residenti. Poi si è allontanato.

Un quartiere allo stremo

Un nuovo episodio che va ad aggiungersi ad altri eventi di microcriminalità e degrado urbano che da mesi affliggono il quartiere. Furti di auto e motocicli, danni alle vetture, raid nelle abitazioni: il bilancio si fa sempre più pesante. Solo poche settimane fa si è registrato un furto in appartamento, avvenuto in pieno giorno, la domenica intorno alle 19; pochi giorni dopo è toccato ad un bar a ridosso della stazione.

A tutto questo si somma il senso crescente di abbandono. I residenti, stanchi di lanciare appelli inascoltati, stanno procedendo con una raccolta firme per chiedere l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Una richiesta che si fa sempre più urgente anche alla luce dell’ennesimo episodio di vandalismo, avvenuto domenica scorsa all’ingresso di via Francesco Salvatori, dove un gruppo di giovani ha divelto un cartello stradale, lasciandolo a terra senza che nessuno sia ancora intervenuto per ripristinarlo. – LEGGI QUI.

“Qui non si vive più – raccontano gli abitanti – ci sentiamo lasciati soli. Alla fine ci toccherà organizzarci e farci giustizia da soli”. Una frase che suona come un grido di esasperazione, ma che, allo stesso tempo, lancia un segnale inequivocabile: il quartiere chiede attenzione, sicurezza e risposte concrete. E subito.

- Pubblicità -
Roberta Di Pucchio
Roberta Di Pucchio
Giornalista pubblicista

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Incendio minaccia un’abitazione: due carabinieri evitano il peggio, poi finiscono in ospedale

Roccasecca - Il rogo lungo la Casilina. I due carabinieri hanno inalato fumo nel tentativo di evitare il propagarsi delle fiamme

Due incidenti in poche ore: un motociclista e un minorenne in bici finiscono in ospedale

Un sinistro a Tecchiena di Alatri e uno a Veroli: carabinieri sul posto per i rilievi e l’accertamento della dinamica

Auto distrutta dalle fiamme, un uomo salva il quartiere da una catastrofe: Cassino cerca il suo eroe

I residenti del quartiere vogliono esprimere la loro gratitudine all’uomo che è riuscito a spostare lontano l’auto in fiamme

Incendi boschivi, ore drammatiche in Ciociaria: vigili del fuoco in azione su più fronti

Diversi roghi hanno interessato il territorio, da Trivigliano a Frosinone: caschi rossi al lavoro per contenere l’emergenza

Terremoto, lieve scossa nel Sorano: preoccupazione tra i residenti

Posta Fibreno - Il terremoto si è verificato alle ore 12:34:04, a una profondità di 11 chilometri. Non sono stati segnalati danni

Addio a Leandro Garbin, lunedì i funerali del giovane papà morto dopo un tragico incidente stradale

Cassino - I funerali si terranno lunedì 7 luglio alle ore 16:30 presso la chiesa San Bartolomeo Apostolo in viale Pertini
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -