Decreto salva calcio, due italiani su tre contrari all’intervento dello stato per supportare le società

La misura, varata dal Governo nel 2022, continua a non convincere l'opinione pubblica: ecco cosa dicono gli italiani

Due italiani su tre, il 66%, sono contrari a un intervento pubblico per supportare le società calcistiche con i loro debiti finanziari. Un italiano su quattro, il 25%, è poco d’accordo mentre il 13% è abbastanza d’accordo e solo il 6% è molto d’accordo. È quanto emerge dall’indagine Winpoll, commissionata da Scenari Politici, sugli italiani e il calcio. Lo scarso consenso sul tema è trasversale. Anche tra gli elettori dei partiti di maggioranza, le percentuali di consenso sono infatti basse: favorevoli all’intervento statale solo il 26% degli elettori di Fratelli d’Italia e il 35% di quelli di Forza Italia. Tra gli elettori del Pd e del M5S, i favorevoli si fermano rispettivamente al 13% e al 12%. Il giudizio sull’indebitamento delle società italiane è in generale fortemente negativo: il 63% lo considera “per nulla positivo” e solo il 14% degli italiani pensa che il calcio italiano sia in salute. Nonostante le critiche agli interventi statali, l’opinione pubblica mostra chiarezza sulle priorità di investimento per migliorare lo stato di salute del calcio italiano: il 73% degli italiani indica negli investimenti nei settori giovanili la strategia più efficace per risollevare il sistema calcio.

Seguono, a grande distanza, la costruzione di nuovi stadi (30%) e la collaborazione tra club e aziende (21%). Anche il provvedimento del Governo Meloni del dicembre 2022, noto come decreto salva calcio, che ha permesso la rateizzazione di un debito fiscale di 890 milioni in 60 rate, continua a non convincere l’opinione pubblica: solo il 31% si dichiara favorevole (l’8% molto d’accordo e il 23 abbastanza), mentre la netta maggioranza lo giudica negativamente (il 45% è per nulla d’accordo e il 24 poco d’accordo). Il sondaggio è stato condotto da Winpoll tra il 3 e il 13 giugno 2025 su un campione di 1000 soggetti rappresentativi della popolazione italiana dai 18 anni in su. Il metodo di rilevazione ha integrato interviste Cati, Cami e Cawi, con margine di errore pari a ±2,3% al 99% di intervallo di confidenza. – Fonte Agenzia Dire www.dire.it –

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

‘Rage bait’ incoronata parola dell’anno: l’inglese continua a guidare il linguaggio del web

Secondo l’Oxford University Press, l’utilizzo dell’espressione, traducibile in italiano come “esca della rabbia”, è triplicato

Comune di Alatri, raggiunto l’accordo sul salario accessorio: esulta la Cisl Fp

Il comune di Alatri aumenta il fondo del salario accessorio utilizzando le opportunità offerte dal Decreto PA

Bollo auto, riduzione del 10% per i cittadini del Lazio che aderiscono alla domiciliazione bancaria

La Regione Lazio ha lanciato la campagna “Dal 2026 il bollo auto pesa meno, scegli il pagamento automatico e risparmia il 10%”

Rottamazione-quater, il 9 dicembre l’ultima chiamata per la rata scaduta a novembre

Pagamenti validi fino alla data in questione grazie ai giorni di tolleranza previsti dalla legge: tutti i dettagli

“Non è un film, è realtà”: cinema e solidarietà per sostenere le donne vittime di violenza. L’iniziativa della Battisti

Successo per l’iniziativa di beneficenza organizzata dalla consigliera regionale Sara Battisti. Ha partecipato l’attrice Barbara Ronchi

Regione – Cori DOP, un viaggio nei sapori e negli oli del Lazio

L’evento si è tenuto presso Il Mulino 7Cento. Il suo obiettivo: valorizzare e stimolare il flusso turistico gastronomico
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -