Una terribile tragedia ha scosso il mondo del calcio. Diogo Jota, attaccante portoghese del Liverpool e della Nazionale lusitana, è morto nella notte tra mercoledì e giovedì a seguito di un drammatico incidente stradale avvenuto nei pressi di Palacios de Sanabria, in Spagna. A renderlo noto sono stati i media iberici, secondo i quali nella stessa circostanza ha perso la vita anche il fratello André Jota, calciatore professionista di 26 anni.
Secondo una prima ricostruzione fornita dai Vigili del Fuoco intervenuti sul posto, la Lamborghini sulla quale viaggiavano i due fratelli avrebbe sbandato durante un sorpasso, probabilmente a causa dello scoppio di uno pneumatico. L’auto è uscita di strada e ha preso fuoco. I soccorritori, giunti rapidamente sul luogo dell’incidente, non hanno potuto far altro che constatare il decesso dei due occupanti.
Il 27enne Jota si trovava in vacanza in Spagna in attesa di rientrare in Inghilterra per l’inizio della preparazione pre-stagionale con il Liverpool. Solo pochi giorni fa, il 22 giugno, aveva sposato la sua compagna Rute Cardoso. Lascia tre figli piccoli, nati tra il 2021 e il 2024.
Il calciatore era stato acquistato dal Liverpool nel 2020 per circa 44,7 milioni di euro dal Wolverhampton. Con i Reds aveva collezionato 182 presenze, 65 gol e 26 assist, diventando uno dei punti fermi della squadra allenata da Klopp, con cui ha vinto la Premier League 2024/25, la FA Cup e la Coppa di Lega nella stagione 2021/22.
Anche con la maglia della Nazionale portoghese aveva raccolto successi importanti: tra questi la recente conquista della UEFA Nations League, vinta contro la Spagna ai rigori.
Una carriera brillante, interrotta all’improvviso in modo tragico. La notizia della sua morte ha sconvolto tifosi, compagni di squadra e tutto il mondo del calcio, che si stringe ora intorno alla famiglia e ai cari di Diogo e André Jota.