Il direttore generale della Asl di Frosinone, Arturo Cavaliere, ha visitato i cantieri delle case di comunità di Ceprano e Anagni, sede anche dell’ospedale di comunità.
La visita a Ceprano
Insieme alla presidente della Commissione regionale Sanità, Alessia Savo, il direttore Cavaliere, accompagnato dal sindaco Marco Colucci, ha verificato lo stato degli interventi in atto nel presidio di via Regina Margherita, incontrando anche il personale medico e sanitario della struttura e valutando la riorganizzazione degli spazi interni della struttura.
“È stato un piacere – spiega il sindaco Colucci – accogliere il dottor Cavaliere e l’onorevole Savo. Il DG è rimasto favorevolmente colpito dalla struttura e dal personale che vi opera ed insieme abbiamo discusso di come questo luogo debba tornare ad essere un punto di riferimento per un ampio bacino d’utenza. La presenza della presidente Savo, che ben conosce la struttura, è il segno tangibile della vicinanza della Regione alla nostra città che si aspetta molto dalla nuova casa di comunità. La comunione d’intenti con la direzione generale e con l’amministrazione regionale – conclude il primo cittadino – sarà comunque sempre affiancata dalla nostra attività di vigilanza sul cantiere in corso, ma sia io, sia il direttore, siamo molto soddisfatti”.
Al sindaco fa eco l’assessore Polisena: “L’apertura del cantiere è senza dubbio un’ottima notizia, perché il nostro obiettivo come amministrazione è quello di assicurarci che la cittadinanza abbia servizi sempre più all’avanguardia e rispondenti ai bisogni d’assistenza soprattutto delle fasce più deboli”.





Il sopralluogo ad Anagni
Subito dopo Cavaliere si è spostato ad Anagni dove, con il sindaco Daniele Natalia e il vicesindaco Riccardo Ambrosetti, ha effettuato un sopralluogo nelle diverse aree dell’ospedale e della casa di comunità, ascoltando anche le istanze degli operatori.
Un momento di confronto necessario con i sindaci del territorio, fondamentale per comprendere insieme al primo cittadino come soddisfare in tempi celeri i bisogni di salute con un’assistenza primaria qualificata, grazie anche alle risorse del Pnrr.
Cavaliere: “Case di comunità presidi fondamentali”
“Le case di comunità – ha detto il direttore generale Cavaliere – mirano non soltanto a decongestionare i Pronto Soccorso, offrendo servizi di medicina di base e specialistica più accessibili, ma rispondono a precise esigenze di salute dell’utenza, attraverso quel modello innovativo di assistenza sanitaria territoriale che mette al centro la persona e la comunità, con particolare attenzione per le fasce fragili, anziani e pazienti cronici. Questi presidi – ha concluso – sono fondamentali per garantire equità, efficienza e umanizzazione dell’assistenza sanitaria, tutti obiettivi a cui stiamo puntando con convinzione, impegno e determinazione. Ringrazio la presidente Savo per la presenza e l’attenzione che dimostra sempre per la sanità di questo territorio”.