Travolto mentre era in sella alla sua bici, fissata l’autopsia sul corpo di Gilberto Arbanti: poi i funerali

Arpino - Oggi pomeriggio l'autopsia sul corpo di Gilberto Arbanti, il ciclista investito lo scorso mercoledì. Auto e bici sotto sequestro

Si terrà oggi pomeriggio, precisamente alle 15:00 presso il Dipartimento di Medicina Legale di Tor Vergata, l’autopsia disposta sul corpo di Gilberto Arbanti, il ciclista travolto nella tarda mattinata di mercoledì scorso, 16 luglio, su via Roma, nel territorio comunale di Castelliri. L’uomo, 74 anni di Arpino, era uscito per fare un giro in bici insieme ad altri suoi amici, appassionati di ciclismo. Ad investire il pensionato sul tratto della SR214 che ricongiunge Castelliri ad Isola del Liri, una Citroen C1 condotta da una signora, 78 anni, residente nel piccolo centro di Castelliri.
Sin da subito le condizioni di Gilberto Arbanti sono apparse gravi, riverso a terra in stato di incoscienza, con il volto e la testa deformati dalle tumefazioni: gli operatori del 118, immediatamente accorsi, avevano ritenuto opportuno richiedere l’intervento dell’eliambulanza. Il pover’uomo era stato trasferito presso il Policlinico di Tor Vergata in Roma dove, a distanza di qualche ora, è deceduto. Inutile ogni intervento per tenere in vita il ciclista, i traumi riportati non gli hanno lasciato scampo.

Anche la donna alla guida dell’auto è stata trasportata al Pronto Soccorso dell’ospedale SS Trinità di Sora in stato di shock. Sulla sua Citroen i segni del tragico impatto: il cofano con una evidente ammaccatura, il parabrezza completamente infranto, il tetto ripiegato. I Carabinieri della Compagnia di Sora si sono occupati dei rilievi necessari a stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto. Sia il veicolo che la bicicletta sono stati posti sotto sequestro per le verifiche utili ai riscontri.

Nell’attesa che venga definitivamente fissata la data dei funerali, la comunità si stringe affettuosamente intorno alla famiglia del caro Gilberto Arbanti, un uomo discreto, sempre sorridente, disponibile con tutti. Le esequie saranno curate dall’agenzia Onoranze Funebri Musi non appena l’Autorità Giudiziaria rilascerà il nulla osta, subito dopo l’esame autoptico: la bara tornerà ad Arpino nella mattinata, presso la chiesa San Michel Arcangelo in piazza Municipio, il rito funebre verrà celebrato nel pomeriggio.

Intanto si moltiplicano i messaggi di cordoglio postati sui social: l’amico Fabio scrive “Che dire Gilberto sei stato un amico, abbiamo condiviso tante uscite in bici e macinato tantissimi km in questi anni. Non mi sarei mai aspettato un destino così crudele. Che tu possa riposare in pace e lassù, nel cielo, fare tanti km in bici più in sicurezza che qui sulla terra”; così la Contrada Vignepiane di Arpino, dove l’uomo risiedeva “Il tuo immancabile sorriso, la tua voglia di vivere stroncata così in un battito di ciglia. Il nostro cuore è in frantumi al solo pensiero che non sarai più con noi. Caro Gilberto mancherai infinitamente”.

L’A.S.A.C.I. Associazione Sportiva Amatori Ciclismo Isola del Liri “Piangiamo la morte del nostro amico di tante passeggiate e di tanti momenti piacevoli”; l’associazione Ciclistica Isola del Liri LEONE Team riflette “Un drammatico incidente ha portato via Gilberto mentre praticava il suo passatempo preferito. Che era lo stesso di tanti di noi: andare in bici per passione, per la voglia di tenersi in forma e per stare con gli amici. Purtroppo le condizioni del traffico e delle strade sono sempre più difficili e il rischio aumenta sempre di più ogni giorno che passa. Potremo invertire questa tendenza solo quando tutti saremo più coscienti del fatto che la bicicletta deve essere una componente della nostra vita quotidiana in ogni suo aspetto. Per andare al lavoro, per fare sport o per una semplice passeggiata, anche con i familiari. In altre parole saremo tutti più sicuri non solo quando la bicicletta sarà più tutelata (perché questo è ovvio). In realtà saremo tutti più sicuri quando la bicicletta sarà utilizzata di più e meglio di quanto non succeda oggi. Perché sarà davvero una componente essenziale della nostra cultura quotidiana. E ci auguriamo che questo accada presto”.

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Sara Pacitto
Sara Pacitto
Sara Pacitto, giornalista pubblicista, da 8 anni collabora con diversi quotidiani digitali, tra le più prestigiose testate giornalistiche della provincia, corrispondente per la cronaca locale, politica, attualità, salute, approfondimenti. Ha curato le Pubbliche Relazioni per alcuni importanti eventi come anche è stata Responsabile della Comunicazione per conferenze e convegni ed in occasione di Campagne Elettorali.

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