Ferentino – “Anche nell’ultimo Consiglio Comunale del 17 luglio il Sindaco e la sua maggioranza sono apparsi vuoti di contenuti e privi di programmazione. Doveva essere una seduta per verificare, così come prevede la legge, lo stato di attuazione dei programmi e dei progetti messi in campo dall’amministrazione ed invece si è dovuto assistere ad una semplice lettura da parte di quest’ultima delle relazioni redatte dai funzionari dei vari settori, dalle quali è emersa un’attività ricognitiva di carattere meramente burocratico ed ordinario che ha evidenziato oltretutto diverse criticità sull’operato e sulle scelte della parte politica”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri Alfonso Musa, Giancarlo Lanzi, Fabio Magliocchetti e Antonio Pompeo.
Poi dalla minoranza aggiungono: “Una seduta quindi senza sussulti, come ormai questa amministrazione ci ha abituati, con il solito intervento del sindaco alle prese con l’elencazione delle tante risorse finanziarie presenti nelle casse comunali dell’ente, grazie alla incessante azione impositiva e di riscossione messa in campo, ma nonostante ciò si continuano a disattendere le necessità della collettività”.
“Disinteresse e inerzia”
“Sulle opere pubbliche – continuano dall’opposizione – si è assistito infatti ad una elencazione dei cantieri avviati o finanziati dalle passate amministrazioni, mentre sul commercio nessuna azione è stata messa in campo in oltre due anni di governo Fiorletta nonostante i tanti annunci. Ci si aspettava almeno per il periodo estivo un intervento, attraverso una semplificazione nelle autorizzazioni e uno sgravio economico sul canone di occupazione del suolo pubblico, per facilitare l’esercizio delle attività e contribuire a vivacizzare le serate estive. Così come per la manutenzione e per le periferie il totale disinteresse e l’inerzia del sindaco e della sua giunta appaiono evidenti dinanzi ad uno stato di degrado che peggiora di giorno in giorno e che riguarda servizi primari come le strade, il verde pubblico, la pubblica illuminazione e il decoro urbano. E se da un lato lamentano la carenza di personale dall’altro aumentano le spese con l’assunzione di figure di supporto agli organi politici”.
“Città deserta e spenta”
“Come accaduto nelle sedute precedenti anche in questa occasione ci siamo battuti attraverso nostre proposte per sensibilizzare azioni ed interventi mirati sulle maggiori criticità davanti ad una maggioranza del tutto silente e disinteressata al dibattito. Tutto questo – dicono ancora Musa, Lanzi, Magliocchetti e Pompeo- in una città deserta e “spenta”, con cittadini costretti a muoversi con le torce tra strade e vicoli al buio e l’estate che scorre senza lasciare il segno. Si è dovuti infatti arrivare alla fine del mese di luglio per vedere qualche evento prima di rituffarsi nuovamente nella monotonia del mese di agosto, mentre le altre città, anche le più piccole, sono ormai nel pieno della programmazione estiva e richiamano l’attenzione anche di molti nostri concittadini costretti a spostarsi per vivere una serata di svago”.
“Questo modo di governare la città – concludono i consiglieri di opposizione – appare sempre più incomprensibile, se si pensa che siamo giunti ormai al giro di boa di questa consiliatura e che in un anno sono stati spesi tre milioni di euro di avanzo di amministrazione e in cassa ce ne sono ancora altri due, con la prospettiva di incassarne molti altri ancora. Mentre altre realtà a noi vicine lavorano in progetti ambiziosi, come il Commissariato di Polizia nella città di Anagni, sulla nostra città aleggia ormai un sentimento di rassegnazione”.