“Condannare interi territori al declino irreversibile è una resa inaccettabile. Le aree interne del Lazio – così come quelle di tutto il Paese – non possono essere abbandonate, così come delineato dal Piano Strategico Nazionale per le Aree Interne (PSNAI) del governo Meloni, ma rilanciate attraverso politiche concrete e coraggiose”. Così in una nota la consigliera regionale Pd del Lazio, Sara Battisti.
“Il documento in questione – prosegue – introduce infatti il concetto di ‘spopolamento irreversibile’: una definizione che rappresenta un grave arretramento rispetto alla visione originaria della Strategia Nazionale per le Aree Interne. Pensare di accompagnare intere comunità verso la fine, piuttosto che costruire condizioni per il rilancio e la resilienza, è una visione miope e pericolosa. Così si legittimano tagli ai servizi, si accelera l’abbandono dei territori, si cancella una parte viva e fondamentale della nostra identità regionale”.
Mozione in Consiglio regionale
Nel Lazio, su 378 comuni, ben 290 rientrano nella classificazione di aree interne, con una popolazione che supera 1,6 milioni di abitanti. “Non è una questione marginale – spiega la consigliera – ma una sfida strutturale che coinvolge quasi un terzo dei cittadini della nostra regione. Abbandonare queste comunità significa rinunciare a un patrimonio umano, culturale ed economico straordinario. Per questo ho presentato una mozione per chiedere alla giunta Rocca di prendere una posizione chiara e netta contro l’idea di uno spopolamento programmato, e allo stesso tempo di potenziare gli investimenti nei servizi essenziali, come trasporti, sanità, scuola, banda larga, sostenere le imprese agricole, artigianali e turistiche, favorire politiche per la residenzialità e per il radicamento delle famiglie e dei giovani. Ciò è possibile con un’interlocuzione con il Governo nazionale per garantire che tutti i comuni del Lazio classificabili come ‘interni’ siano effettivamente inclusi nel PSNAI, con pieno accesso alle risorse e agli strumenti previsti. Serve – conclude – un cambio di passo per un futuro in cui vivere in un’area interna non significhi rinunce, ma possibilità. E questo si fa solo con una visione di sviluppo, non con l’abbandono”.
Pittiglio: “Giusta la mozione della Battisti. Servono investimenti non declino”
Enrico Pittiglio, Sindaco di San Donato Val di Comino e vicepresidente della provincia di Frosinone, è così intervenuto: “Condivido e sostengo pienamente la mozione presentata da Sara Battisti in Consiglio regionale. Parlare di ‘spopolamento irreversibile’ è un errore grave: significa certificare l’abbandono di territori che invece meritano attenzione, investimenti e politiche di rilancio. Le aree interne, come la Val di Comino, hanno bisogno di servizi, infrastrutture e opportunità, non di rassegnazione. Bene ha fatto Battisti a riportare il tema al centro dell’agenda regionale: servono visione e coraggio, non logiche rinunciatarie. Da parte nostra c’è massima disponibilità a lavorare insieme per costruire un futuro possibile per le nostre comunità. Spero che il presidente della Regione Lazio, Rocca, comprenda questa necessità e apra al dialogo: avere una visione di rilancio e sviluppo è assolutamente possibile”.