Luce e gas, così i rincari sulle bollette aguzzano l’ingegno dei truffatori: come proteggersi

Purtroppo i malfattori agiscono nelle maniere più disparate e su diversi fronti, quindi il campanello d'allarme suona forte

Rincari sulle bollette di luce e gas: una situazione che, purtroppo, attira l’attenzione e aguzza l’ingegno dei truffatori. Purtroppo i malfattori agiscono nelle maniere più disparate e su diversi fronti, quindi il campanello d’allarme suona forte. Ad esempio, ci sono truffatori che tentano un primo contatto con una mail che, in risposta ad essa o dopo aver cliccato su un link, chiede di inserire dati personali. Poi ci sono i ‘metodi più tradizionale’: il malintenzionato cerca di carpire informazioni telefonando o, addirittura, presentandosi alla porta di casa.

I contatti con operatori ingannevoli sono molteplici e spesso si viene attirati da informazioni fuorvianti travestite con mille scuse, dal mercato libero a sconti e promozioni limitati nel tempo. Districarsi non è semplice, ma vediamo insieme qualche informazione utile allo scopo.

Individuare chi ci sta contattando

Il primo passo importante è capire da dove arriva ‘l’imperdibile offerta’. Di seguito alcuni indizi che ci fanno capire che stiamo parlando con un truffatore: l’operatore sostiene di chiamare a nome di “Mercato Libero”, un nome che non indica alcun tipo di compagnia e quindi non ha significato; l’operatore offre il vantaggio di non pagare più gli oneri fissi (un’opzione non possibile); l’operatore del call center dice di chiamare a nome di associazioni di consumatori: anche questo è un approccio che deve far scattare dei dubbi. Insomma se chi chiama non si qualifica adeguatamente, tale atteggiamento deve essere valutato con sospetto.

Non fornire i propri dati

Dati personali e sensibili, estremi bancari, Codice fiscale, indirizzo, Pod (Point of delivery) e Pdr (Punto di riconsegna dell’utenza del gas) non vanno assolutamente comunicati se non si è certi dell’identità dell’interlocutore e del gestore di riferimento. È quindi importante richiedere e analizzare la relativa documentazione contrattuale prima di firmare. Bisogna inoltre fare attenzione alle parole che si dicono al telefono. Come avverte il sito Consumatori.it, un nostro “sì” pronunciato telefonicamente potrebbe essere registrato e utilizzato come assenso per attivare un contratto. Quando ad esempio ci viene chiesto di confermare la nostra identità, è meglio esprimersi con un “sono io” anziché “sì”.

Rimediare ad una truffa

Se siete già caduti in trappola, non c’è da preoccuparsi troppo perché si può rimediare. Prima di tutto potete disconoscere il contratto inviando formale reclamo nel caso in cui abbiate modo di dimostrare che la firma sul contratto non è vostra o vi sia stata estorta con l’inganno. In questo caso, non solo avete tutto il diritto di non pagare la bolletta, ma potete anche sporgere denuncia all’Autorità Garante.

Nel caso in cui, invece, abbiate semplicemente cambiato idea, potete recedere dal contratto senza penale avvalendovi del cosiddetto “diritto di ripensamento”. I tempi per farlo, però, sono ben definiti: massimo 14 giorni dalla firma dell’accettazione della proposta, se si tratta di una vendita a domicilio, o dall’invio della conferma scritta o della registrazione della conferma vocale.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Investe un cinghiale, automobilista ferito: danni alla vettura e paura in strada

Castelliri - Il conducente dell'auto non è riuscito ad evitare l'impatto con il grosso cinghiale. Sul posto i cacciatori, per finire l'animale

Sora – Piazza Annunziata al buio e siringhe sporche di sangue: il degrado a due passi dal centro

Una scena inquietante, nel popoloso quartiere di San Giuliano, che ha immediatamente suscitato indignazione e timore tra residenti e passanti

Tragedia all’Ability Show di Ceccano: muore il pilota di rally Simone Girolami, aveva solo 44 anni

Malore improvviso in piazzale Europa: inutili i soccorsi per il 44enne di Castro dei Volsci. Manifestazione sospesa

Ceccano – Tragedia durante la manifestazione di rally: pilota stroncato da un malore, show sospeso

L’uomo, 44 anni, originario di Castro dei Volsci e identificato come Simone Girolami, si è accasciato mentre si trovava nell’area dell’evento

Auto a fuoco nella notte, il rogo divora la vettura: momenti di paura

Frosinone - Il rogo ha coinvolto una Volkswagen Fox appartenente a una donna di 60 anni residente nella zona

Vandali in azione, sassi contro abitazioni e auto parcheggiate: residenti sulle barricate

Campoli Appennino - Ragazzini che si cimentano in atti vandalici: il rischio è che qualche residente si spazientisca e reagisca con violenza
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -