Milano – Nessun segno di effrazione, l’appartamento in ordine, ma la porta chiusa dall’esterno e le chiavi sparite. È mistero sulla morte di una donna di 69 anni, trovata senza vita nella sua abitazione al sesto piano di un condominio nel quartiere Bruzzano, alla periferia nord del capoluogo lombardo.
A dare l’allarme sono stati alcuni amici, preoccupati per il mancato arrivo della donna a un appuntamento abituale in una caffetteria davanti al laghetto del Parco Nord. Dopo numerosi tentativi di contatto senza risposta, si sono recati sotto casa sua, notando la bicicletta parcheggiata. Non avendo risposta nemmeno al citofono, hanno chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Una volta entrati, i soccorritori hanno trovato la donna nella vasca da bagno, immersa a metà in acqua, con il volto rivolto verso l’alto e alcune tumefazioni al volto e agli occhi, oltre a segni sul collo. Secondo i primi accertamenti, nessuna delle lesioni sarebbe stata di per sé letale, ma la natura delle ferite potrebbe essere compatibile con un’aggressione, come riporta la stampa nazionale.
Resta da chiarire anche il giallo delle chiavi: la porta era chiusa, ma il mazzo utilizzato dalla vittima è scomparso. La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per omicidio e sono in corso verifiche sulle immagini delle telecamere di sorveglianza e sui dati del traffico telefonico. Gli inquirenti hanno già ascoltato gli amici che avrebbero dovuto incontrarla quel giorno.