Isola del Liri – La città delle rotatorie inutili e pericolose: nessun intervento per garantire la sicurezza

Dopo mesi di richieste da parte di cittadini e residenti, nulla è cambiato. Non sono stati adottati provvedimenti

La nostra redazione ha più volte documentato le infrazioni che si commettono sulla rotatoria recentemente realizzata su via Napoli ad Isola del Liri, all’altezza dell’intersezione con via Lungoliri Pirandello. Foto, video e servizi diretti con cui si immortalano le consuete mancanze degli automobilisti indisciplinati i quali, in maniera ormai costante, contravvengono alla segnaletica stradale, sia alla cartellonistica che alle strisce, ed in barba al Codice della Strada si cimentano in manovre repentine che creano disagi e pericoli alla circolazione stradale.

Con un nostro articolo, a metà giugno – LEGGI QUI -, avevamo richiamato l’attenzione del sindaco di Isola del Liri, Massimiliano Quadrini, del vicesindaco Francesco Romano e della Polizia Locale relativamente ai numerosissimi appelli dei cittadini in tal senso.

Inoltre il nostro quotidiano tornava ad evidenziare, come del resto già fatto emergere in fase di realizzazione dell’infrastruttura, quanto la rotatoria fosse “confusionaria”: una giungla di corsie che si intersecano tra loro causando disorientamento, una suddivisione caotica della carreggiata che viene meno anche alle esigenze delle diverse attività commerciali e di servizi nonché alle numerose abitazioni che affacciano sull’intersezione stessa.

Per capire: i mezzi che escono dall’Eurospin e dalle attività limitrofe e che intendono andare verso la Scaffa di Arpino oppure al rione Pirandello, devono obbligatoriamente dirigersi nella direzione opposta e raggiungere la rotatoria all’altezza di via Pò per poi tornare indietro. Chi abita sulla rotatoria e deve rientrare o uscire da casa, non può “tagliare” la strada perché la striscia continua sull’asfalto lo vieta: ai residenti che arrivano da Isola del Liri e devono rincasare immediatamente dopo l’incrocio, sulla corsia opposta, è stato consigliato di proseguire ed andare a fare inversione di marcia nel piazzale del Conad, per poi tornare indietro ed accedere alle rispettive abitazioni.

Con numerose foto ed altrettanti video, abbiamo dimostrato come il 90% degli automobilisti “tagli” la strada contravvenendo alla segnaletica e creando un serio rischio per la viabilità.

Contestualmente abbiamo più volte invitato le autorità a pensare di installare degli spartitraffico sulla rotatoria, per veicolare la corretta direzione di marcia ed impedire che gli automobilisti indisciplinati taglino la strada. Come anche potrebbe essere allocato un sistema di telecamere che riprenda le infrazioni alle quali seguirebbe opportuna contravvenzione.

Manovre spericolate e ancora nessuna soluzione

Perché non vengono adottate misure che garantiscano l’incolumità degli utenti della strada? I cittadini pretendono delle risposte che non arrivano. Il silenzio del sindaco Massimiliano Quadrini e del vicesindaco Francesco Romano si fa assordante. La rotatoria è stata realizzata con soldi pubblici, a partire dal progetto: chi ha ideato questa infrastruttura è stato pagato. I pericoli ed i disagi all’ordine del giorno non possono essere ignorati.

Nelle immagini, ricavate da un video inviatoci da un nostro lettore, si vede un autoarticolato che taglia la rotatoria contravvenendo sia alla segnaletica orizzontale che a quella verticale: il TIR esce dal piazzale ed attraversa la carreggiata in direzione Fontana Liri quando, invece, avrebbe dovuto mantenere la sua corsia, proseguire su via Napoli in direzione del centro e fare inversione di marcia sulla rotatoria all’altezza di via Pò. Come può un mezzo pesante fare la “ciambellina” in questione? Come fa un autoarticolato a girare ad “U” sull’anellino dell’incrocio con via Pò?

I cittadini pretendono delle risposte, il silenzio del sindaco Quadrini e del vicesindaco Romano è inaccettabile, come è inaccettabile l’evidenza che non si intenda adottare misure che garantiscano la sicurezza degli utenti della strada.

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Sara Pacitto
Sara Pacitto
Sara Pacitto, giornalista pubblicista, da 8 anni collabora con diversi quotidiani digitali, tra le più prestigiose testate giornalistiche della provincia, corrispondente per la cronaca locale, politica, attualità, salute, approfondimenti. Ha curato le Pubbliche Relazioni per alcuni importanti eventi come anche è stata Responsabile della Comunicazione per conferenze e convegni ed in occasione di Campagne Elettorali.

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