Gli operatori illegali del telemarketing si stanno attrezzando per aggirare i blocchi spoofing scattati lo scorso 19 agosto, eludendo le disposizioni introdotte a tutela dei cittadini. Lo afferma Consumerismo No Profit, commentando i numeri forniti oggi dall’Agcom.
“Come confermato dalla stessa Autorità per le comunicazioni, gli operatori fuorilegge che non possono più utilizzare numeri fissi italiani fittizi, si stanno spostando verso altre numerazioni in modo da aggirare i blocchi scattati lo scorso 19 agosto – spiega il presidente Luigi Gabriele –. Il rischio è di assistere ad un peggioramento nelle truffe perpetrate tramite numerazioni mobili, fino ad arrivare alla possibile clonazione dei numeri telefonici degli utenti per mettere in atto telefonate commerciali”.
Consumerismo No Profit ricorda inoltre che il telemarketing aggressivo produce un danno ai consumatori che supera i 2 miliardi di euro annui solo nel settore di luce e gas. “L’unico modo per combattere in modo definitivo il fenomeno è privare di validità i contratti siglati via telefono: dietro le chiamate illegali spesso si nasconde un vero e proprio sistema criminale che probabilmente alimenta anche le organizzazioni criminali internazionali – spiega il presidente Luigi Gabriele – Per questo abbiamo lanciato la petizione https://www.change.org/p/stop-al-telestalking-diciamo-basta-a-truffe-telefoniche-e-chiamate-indesiderate che ha già raccolto circa 100mila firme, con cui si chiede al Governo di rendere i contratti telefonici più sicuri vietando quelli sottoscritti con un semplice “si” a distanza e richiedendo una doppia conferma scritta per ogni contratto telefonico”. – Fonte www.consumerismonoprofit.it –