Asl Frosinone, non si fa più in tempo coi fondi Pnrr: 5 case di comunità dovranno essere realizzate con altre risorse

L'assessore Regimenti conferma l'espunzione degli interventi a Paliano, Amaseno, Arpino, San Giorgio a Liri e Monte San Giovanni

Non c’è più tempo per spendere in tempo i fondi del Pnrr e completare le opere previste. Risultato: niente più case di comunità a Paliano, Amaseno, Arpino, San Giorgio a Liri, Monte San Giovanni Campano. La Regione Lazio ribadisce che i cinque centri in questione dovranno attendere il rifinanziamento delle strutture con risorse diverse. Infatti calano da 17 a 12 ma con gli stessi costi previsti inizialmente, nel 2022, gli interventi di competenza dell’Asl di Frosinone e rientranti nella Misura 6, case della comunità: sono stati ricompresi nell’istanza rimodulativa con nota protocollo Regione Lazio n. 0507488 del 9 maggio 2025, inviata al ministero della Salute nell’ambito dell’utilizzo dei fondi del Pnrr. Lo ha dichiarato in aula alla Pisana l’assessore Luisa Regimenti con deleghe a Personale, Polizia locale, Enti locali, Sicurezza urbana, Università. Si tratta – ha spiegato la componente della giunta Rocca – di “Rimodulazione nel medesimo soggetto attuatore delegato, per esigenze emerse alla validazione dei livelli progettuali successivi per adeguamento delle strutture o per eventuali criticità non sanabili”.

Espunti interventi a Paliano, Amaseno, Arpino, San Giorgio e Monte S. Giovanni

“In particolare, l’ASL di Frosinone risulta assegnataria di risorse per le case di comunità PNRR per 20.476.035 euro, con n. 17 interventi programmati, sin dalla DGR n. 332/2022. La rimodulazione proposta al Ministero della salute, attualmente in fase istruttoria, prevede la conferma delle risorse assegnate, seppure riducendo il numero di interventi da 17 a 12”. La proposta rimodulativa – ha precisato ancora Regimenti – “andrebbe a definirsi in uno scenario isocosto e isorisorse sia per il soggetto attuatore delegato che per la Regione Lazio, altresì nell’ottica del raggiungimento del target comunitario al 31 marzo 2026 e alla luce del target minimo regionale, fissato dal DM del Ministero della salute del 20 gennaio 2022, per n. 107 case della comunità”.

Regimenti: la rimodulazione rispetta i target minimi dell’azienda sanitaria

“La rimodulazione in parola – ha affermato durante l’ultima seduta consiliare -, pur riducendo il numero di interventi complessivi e segnatamente quelli di competenza della Asl di Frosinone, garantisce, quindi, il rispetto del target minimo, con interventi overbooking confermati. Le case della comunità della Asl di Frosinone che vengono espunte dal POR erano previste nei Comuni di Paliano, Amaseno, Arpino, San Giorgio a Liri, Monte San Giovanni Campano e la rinuncia a finanziarle con fondi PNRR, avendo avuto cura di verificare a livello aziendale che i restanti interventi di case di comunità garantiscano l’osservanza del DM n. 77/2022 in termini di prossimità e sanità territoriale, è motivata dall’incompatibilità dei cronoprogrammi procedurali, con particolare riguardo agli interventi di adeguamento sismico nei casi di modifica della classe d’uso, in osservanza alle norme tecniche di costruzione 2018, ovvero considerate costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti”.

“Salute territoriale assicurata dai 25 interventi già programmati”

I 12 interventi confermati nel Piano operativo regionale con finanziamento Pnrr proseguiranno nel proprio iter attuativo nel rispetto dei cronoprogrammi da CIS, mentre i n. 5 interventi espunti verranno finanziati con altra fonte di finanziamento – ha assicurato Regimenti -, “considerando le stime economiche trasmesse dall’azienda da ultimo protocollo Regione Lazio n. 0575833 del 29 maggio 2025, anche a garanzia di una sanità territoriale sempre più a misura di cittadino, comunque già assicurata dalla presenza di n. 25 interventi di competenza della ASL di Frosinone in ambito di edilizia sanitaria, tra case di comunità, centrali operative territoriali, ospedali di comunità e interventi verso un ospedale sicuro e sostenibile per adeguamento alla normativa antisismica”.

Battisti: non si sa quando, come e perché le 5 opere saranno rifinanziate

La consigliera regionale dem Sara Battisti – che aveva sollecitato la precisazione di Regimenti – ha annotato: “Ci viene detto nuovamente, così come aveva già fatto il presidente Rocca, che verranno stanziate delle risorse (non sappiamo quando, come e perché) per fare in modo che quelle cinque case di comunità espunte dal PNRR possano comunque esistere. È chiaro che ritengo quindi questa risposta insufficiente e sarà mia premura, ovviamente, risollecitare la Giunta e il Presidente, e cercare di fare in modo che ad un territorio come quello della provincia di Frosinone, che è molto vasto e al proprio interno ha un’area montana molto vasta possa essere garantito un presidio sanitario territoriale efficiente ed efficace”.

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Stefano Di Scanno
Stefano Di Scanno
Giornalista Professionista

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