Frosinone verso il voto, Papetti non rinnova la tessera Pd e si appresta a guidare una civica a sostegno di Iacovissi sindaco

Pronte tre liste. Ruggiero: "Già raccolte disponibilità a concorrere di persone decise a contribuire al progetto per il capoluogo di domani"

Tessera dem non rinnovata: Armando Papetti, professionista dalla storica appartenenza alla sinistra del capoluogo erede del Pci, pone fine ad una lunga stagione di militanza partitica e si appresta a guidare la lista civica “Frosinone Aperta”, a sostegno del vice segretario nazionale socialista Vincenzo Iacovissi quale candidato a sindaco del capoluogo. Le indiscrezioni della vigilia della conferenza stampa ufficiale, fissata per la mattinata di sabato 27 settembre nella sede della federazione provinciale psi, – LEGGI QUI – confermano la scelta di Papetti che si era già intuita durante diverse sedute consiliari, con un avvicinamento progressivo a Iacovissi. Tuttavia il medico-consigliere continuerà a restare nelle file della Lista Marzi – con i distinguo che già si sono notati su voti politicamente rilevanti come quelli relativi ai documenti finanziari della giunta Mastrangeli – fino alla conclusione della legislatura. Ha sempre ricordato di non voler fare il 17esimo nel nuovo perimetro consiliare che assicura i numeri necessari al governo del primo cittadino, oltretutto supportando un sindaco politicamente distante da lui. Si sta, quindi, comportando di conseguenza.

Condivisa l’analisi di Schietroma sulle strategie trasversali del Pd

Come noto Iacovissi ha praticamente completato tre liste che faranno parte della propria coalizione: quella ufficiale del Psi, la civica Area Vasta e, appunto, “Frosinone Aperta” che sarà guidata da Papetti. Quest’ultimo non ha nascosto come nel 2027 il suo candidato a sindaco sarebbe stato proprio l’esponente socialista. Quanto a Mastrangeli, dopo la presenza del sindaco a Pontida, le distanze si sono se possibile fatte del tutto incolmabili. Il ragionamento politico parte dalla condivisione delle analisi politiche fatte fino ad oggi dal segretario del Psi Lazio, Gian Franco Schietroma, soprattutto per quel che riguarda la lotta ed il contrasto intransigente al trasversalismo. Una affermazione che mette nel mirino il leader dem Francesco De Angelis, noto per aver avallato accordi di gestione del potere con il centrodestra quando s’è trattato di definire le governance dei consorzi industriali come quelle per gli enti di gestione del ciclo dei rifiuti, per non parlare degli enti intermedi come la Provincia o i casi eclatanti come il voto al Comune di Veroli.

“Ora una coalizione ampia e senza compromessi, tutta di centrosinistra”

“Gli inciuci non portano a nulla – tempo fa aveva confessato Papetti in polemica con le scelte dem -: magari riesci anche a vincere le elezioni ma poi non ce la fai a governare secondo i principi politici che ispirano il tuo partito”. Da qui il punto di contatto con Schietroma e il vice segretario nazionale che adesso va emergendo anche nell’ufficialità. Il medico-consigliere afferma di essere per una coalizione ampia e senza compromessi con forze che non appartengano al centrosinistra e che si batta lealmente affinché l’area progressista non incorra in una sconfitta nel capoluogo per la quarta tornata consecutiva. “La vera alternativa di sinistra resta Iacovissi”, aveva tirato le somme.

Ruggiero: abbiamo candidati determinati a voltare pagina nella gestione della città

“Contatti e disponibilità per le candidature al consiglio comunale sono stati acquisiti da tempo – dichiara Angelo Ruggiero, dirigente nazionale del Psi, membro del comitato regionale e del direttivo provinciale -: abbiamo messo insieme liste con persone che giudicano negativamente la situazione di Frosinone e si collocano all’opposizione di quest’amministrazione provenendo da vari ceti sociali. Frusinati a cui non sta più bene quel che sta avvenendo in città, con un centrodestra che si qualifica solo come collocazione di posizioni personali, individuali e di gruppi di pressione. Ormai una popolazione più attenta capisce che bisogna fare qualcosa per voltare pagina. Ma – avverte Ruggiero – sono anche persone che si oppongono alla pratica del Pd nell’attuare una politica trasversale che, fondata sull’intento di risolvere i problemi del capoluogo, mette insieme posizioni politiche incongruenti e inconciliabili. Sul piano della coerenza politica e della disponibilità civica abbiamo raccolto la volontà di tanti ad impegnarsi in questa battaglia per il bene di Frosinone”.

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Stefano Di Scanno
Stefano Di Scanno
Giornalista Professionista

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