Serie B – Domani, alle ore 15, il Frosinone torna tra le mura amiche del ‘Benito Stirpe’, pronto a dare battaglia al Monza dell’ex allenatore Paolo Bianco. A separare le due formazioni in classifica sono solo 3 punti: i giallazzurri occupano difatti la terza posizione a quota 14, mentre i lombardi la settima a 11. Si torna così al calcio giocato dopo la sosta per le nazionali. Nell’ultimo match disputato, gli uomini di Alvini erano incappati nel pesante ko di Venezia mentre i biancorossi avevano ritrovato successo e sorriso grazie alla vittoria sul Catanzaro. Ora il calendario mette di fronte i due club in un match che si prospetta particolarmente sentito. Noi abbiamo analizzato il pre-gara grazie al contributo del collega Luca Viscardi, giornalista di MB News, quotidiano online di Monza e della Brianza.
L’intervista a Luca Viscardi
Dopo la vittoria contro il Catanzaro, sembra che il Monza abbia ritrovato compattezza e fiducia. Qual è oggi lo stato d’animo del gruppo biancorosso in virtù della trasferta di Frosinone?
“La vittoria contro il Catanzaro è stata fondamentale: la partenza del Monza non è stata in linea con le aspettative, e il successo – oltre a rilanciare le ambizioni di classifica – ha allontanato qualche nuvola nera che aleggiava sopra la panchina di mister Paolo Bianco. La partita ha anche mostrato una crescita sul piano del gioco, in termini di intensità e fluidità di manovra. La speranza, per i tifosi monzesi, è di trovarsi davanti a un ‘nuovo inizio'”.
Paolo Bianco conosce molto bene l’ambiente frusinate e il clima del “Benito Stirpe”: pensa che questa sua esperienza possa rappresentare un vantaggio nella preparazione della gara?
“Ritengo che il recente passato di mister Paolo Bianco alla guida del Frosinone potrebbe essere un piccolo vantaggio in vista della sfida, rispetto alla conoscenza di alcuni giocatori che lo stesso tecnico ha allenato nello scorso torneo. Dal punto di vista ambientale penso che sarà più importante (e giustamente!) l’emozione per il ritorno in una piazza dove ha ottenuto un importante risultato”.
Il Monza ha alternato buone prestazioni a momenti di difficoltà. In cosa si sta concentrando Bianco in queste settimane per dare continuità ai risultati?
“Il tecnico sta insistendo molto sull’atteggiamento, sull’approccio alle partite e sull’importanza di ottenere risultati. I successi aiutano a lavorare con maggiore serenità, elemento necessario affinché i tanti giocatori rimasti in biancorosso dopo lo scorso, disastroso torneo in Serie A ritrovino quelle motivazioni necessarie a primeggiare in Serie B”.
Contro il Frosinone, Bianco potrebbe ritrovare alcuni elementi chiave come Pessina e Mota. Quali sono le ultime sulle loro condizioni e quanto pesa la loro presenza nell’equilibrio del Monza?
“Matteo Pessina, monzese di nascita e capitano della squadra, è alle prese con seri problemi fisici da ormai un anno. Dopo aver iniziato bene la stagione attuale è stato costretto a un nuovo stop: sabato dovrebbe finalmente tornare in campo, magari solo per uno spezzone di gara. Dany Mota è alle prese con un problema al flessore da diverse settimane: sta rientrando gradualmente, anche per lui si può ipotizzare un impiego parziale per la sfida di sabato pomeriggio. Senza di loro il Monza perde molto in termini di qualità, tecnica individuale, esperienza e personalità: il loro pieno recupero sarà fondamentale per gli equilibri di un campionato lungo e difficile come quello di questa stagione”.
Che idea si è fatto del Frosinone visto fino ad oggi?
“Confesso che non mi aspettavo di vedere il Frosinone così in alto in classifica, specialmente dopo aver affrontato avversari che ambiscono alle prime posizioni come Palermo e Cesena. Non sottovaluterei neppure le vittorie contro Avellino e Padova, squadre che si stanno comportando molto bene in questo avvio di torneo. Mister Alvini, reduce a livello personale da qualche stagione difficile in termini di risultati, è riuscito a dare in poco tempo un’identità ben definita ai suoi”.
Che tipo di partita si aspetta dal Monza allo Stirpe: un approccio aggressivo per imporre il proprio gioco o più prudente per colpire in ripartenza? E da parte del Frosinone?
“Penso sarà una sfida molto interessante tra due squadre che seguono idee di gioco differenti: il Monza preferisce mantenere il possesso palla e sviluppare una manovra lineare, appoggiandosi ai trequartisti o agli esterni. Il Frosinone – guardando dati e statistiche – ha una maggiore abilità nel ribaltare il gioco e nel creare situazioni offensive efficaci. Mi aspetto quindi che il Monza provi a controllare il gioco, con un Frosinone più attendista, pronto a colpire sfruttando il posizionamento tra le linee e gli inserimenti dei trequartisti”.
Keita Baldé sembra in crescita dopo un periodo difficile: può essere lui l’arma in più contro una difesa come quella del Frosinone, che tende a lasciare spazi tra le linee? Qual è invece l’uomo in più del Frosinone a suo avviso?
“Keita Baldé è un giocatore che per tecnica individuale e talento è fuori categoria rispetto alla Serie B. L’attaccante sta vivendo un periodo non semplice sia per via di qualche acciacco sia per un recente, grave problema familiare. Il Monza lo aspetta con fiducia, nella consapevolezza che le ambizioni di alta classifica passano necessariamente per il suo estro e le sue giocate”.
Probabile formazione monzese
“Nonostante qualche buona notizia – ovvero i possibili recuperi di Pessina e Dany Mota, oltre a quello di Sardo, centrocampista rientrato dal Mondiale Under 20 – il Monza è alle prese con altri infortuni recenti. Il più preoccupante riguarda Agustín Álvarez, attaccante uruguaiano a segno già tre volte in campionato, che con la sua nazionale si è procurato un infortunio muscolare che lo terrà fuori per diverse settimane. Incerta anche la disponibilità di Obiang, faro della mediana biancorossa, alle prese con un problema all’anca. Mister Bianco potrebbe schierare Thiam tra i pali, protetto da Izzo, Ravanelli e Carboni. Sugli esterni ci saranno Azzi a sinistra e Brindelli a destra, con al centro il giovane Zeroli (2005) e Obiang, con Sardo e Pessina pronti a subentrare in caso di indisponibilità dell’esperto centrocampista. Keita Baldé e uno tra Colpani e Caprari – visto l’infortunio dell’ultima ora occorso a Galazzi – agiranno alle spalle dell’unica punta, ruolo per il quale Petagna sembra essere in vantaggio su Maric”.
Qui Frosinone
La settimana del Frosinone è stata intensa, segnata dal rientro dei giocatori impegnati con le rispettive nazionali e da una serie di valutazioni tattiche che stanno accompagnando ogni reparto. Il tecnico giallazzurro ha potuto riabbracciare pedine fondamentali come Giorgi Kvernadze e il portiere Lorenzo Palmisani, tornati a disposizione dopo gli impegni internazionali. Da monitorare anche la condizione dei gemelli Anthony e Jeremy Oyono, rientrati soltanto ieri sera dopo un lungo viaggio dal Gabon: la loro tenuta fisica, in particolare quella di Anthony, sarà decisiva per stabilire l’assetto difensivo.
Uno dei principali interrogativi riguarda proprio la porta. Con il recupero di Alen Sherri, si apre un duello serrato per una maglia da titolare con Palmisani, e la decisione definitiva potrebbe arrivare solo a ridosso del match. In difesa, invece, tutto ruota attorno alla disponibilità di Oyono: se il laterale gabonese dovesse farcela, Gabriele Calvani resterebbe centrale di destra accanto a Monterisi e Bracaglia; dopo la tegola di Cittadini dell’ultimo minuto al suo posto dovrebbe essere impiegato Jacopo Gelli.
A centrocampo, Giacomo Calò resta il punto di riferimento in cabina di regia, mentre Ilias Koutsoupias sembra ormai certo di affiancarlo. Resta aperta la sfida per l’ultima maglia da mezzala, contesa tra l’esperienza di Filippo Grosso e la fisicità di Ben Kone.
Sulla trequarti, Fares Ghedjemis appare in vantaggio per un posto sulla fascia destra, mentre a sinistra il ballottaggio è tra Edoardo Masciangelo e il georgiano Kvernadze, che potrebbe rientrare direttamente dal primo minuto. In attacco, invece, la scelta è ancora aperta: Antonio Raimondo, Massimo Zilli ed Edoardo Vergani si giocano il ruolo di terminale offensivo, con caratteristiche diverse che offriranno ad Alvini opzioni differenti per mettere in difficoltà la retroguardia brianzola.
Pertanto, questo il probabile 11 iniziale: Frosinone (4-2-3-1) Palmisani; Calvani, Gelli J., Monterisi, Bracaglia; Koutsoupias, Calò; Ghedjemis, Kone, Masciangelo; Raimondo.
I precedenti
La storia degli incontri ufficiali tra Frosinone e Monza conta otto precedenti. I biancorossi vantano un leggero vantaggio, avendo conquistato quattro vittorie contro le tre dei giallazzurri. L’unico risultato di parità risale al loro primo confronto, disputato il 2 marzo 2021 in Ciociaria, che si è concluso 2-2.
Serie B 2020/21: Monza-Frosinone 2-0
Serie B 2020/21: Frosinone-Monza 2-2
Serie B 2021/22: Monza-Frosinone 3-2
Serie B 2021/22: Frosinone-Monza 4-1
Coppa Italia 2022/23: Monza-Frosinone 3-2
Serie A 2023/24: Frosinone-Monza 2-3
Serie A 2023/24: Monza-Frosinone 0-1
Coppa Italia 2025/26: Monza-Frosinone 0-1
