Sono ancora fuori casa le famiglie evacuate ieri dalla palazzina di via Mola Vecchia, a Frosinone, dove un violento incendio ha completamente distrutto un appartamento al sesto piano. Gli altri condomini, le cui abitazioni non hanno riportato danni diretti, sono potuti rientrare, ma per gli inquilini dei due appartamenti adiacenti la notte è trascorsa altrove. Prima del rientro, infatti, dovranno essere esclusi con certezza eventuali rischi per la stabilità dell’edificio.
Secondo i primi accertamenti, il rogo sarebbe partito da una presa elettrica, ma non si esclude alcuna pista. C’è infatti chi avrebbe notato, il giorno precedente all’incendio, una donna aggirarsi nella zona con una tanica di benzina: un particolare che, alla luce dei fatti, ha destato sospetti. Le indagini della Polizia di Stato e degli agenti delle Volanti agli ordini del Dott. Gianluca Di Trocchio proseguono a tutto campo per chiarire la dinamica e l’origine esatta delle fiamme, in attesa della relazione tecnica dei vigili del fuoco che potrà fugare ogni dubbio.




La Prefettura di Frosinone ieri si è attivata con il Comune per individuare soluzioni temporanee di alloggio per le famiglie rimaste senza casa.
L’allarme è scattato intorno alle 8.30, quando al Numero Unico di Emergenza 112 è stato segnalato il rogo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Frosinone con il supporto della sede distaccata di Fiuggi: cinque mezzi e ventidue uomini in tutto. Le operazioni di spegnimento sono state lunghe e complesse, ma hanno permesso di domare le fiamme e scongiurare che si propagassero all’intera palazzina.
Il personale sanitario del 118 ha prestato assistenza agli inquilini in difficoltà, mentre sul posto erano presenti anche Carabinieri e agenti della Polizia Locale per gli adempimenti di competenza e la gestione dell’emergenza. Una domenica di festa che ha rischiato di finire in tragedia per decine di famiglie.