“Hernica Saxa”: Anagni, Alatri, Veroli e Ferentino insieme nella candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028

Un legame che attraversa i secoli, un patrimonio condiviso che diventa identità comune. È questo lo spirito di “Hernica Saxa – Dove la storia lega, la cultura unisce!”, il progetto di candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028 che vede unite le città erniche di Anagni, Alatri, Veroli e Ferentino.

Un percorso che parte dalla storia e si apre alla contemporaneità, valorizzando un’eredità millenaria fatta di pietre, riti, memorie e arte. E tra i luoghi simbolo di questa rete culturale c’è l’Acropoli di Alatri, straordinario esempio di architettura poligonale che ogni visitatore può ammirare a pochi chilometri da Roma.

A raccontarne l’unicità è Manuela Cerqua, archeologa e Direttrice del Museo Civico di Alatri e del Museo Archeologico Ernico di Anagni: «Chi arriva ad Alatri rimane inevitabilmente colpito dall’imponenza della sua Acropoli: un capolavoro assoluto dell’architettura poligonale, tra i più significativi del Lazio meridionale. È forse la testimonianza più eloquente dell’ingegno costruttivo del popolo ernico, un sapere tecnico straordinario che si è trasmesso e trasformato nelle epoche successive, lasciando una traccia profonda anche nella tradizione architettonica romana».

E ancora: «Chi arriva ad Alatri resta inevitabilmente rapito dall’imponenza della sua Acropoli. Non è un caso che Ferdinand Gregorovius, grande storico dell’Ottocento, affermò di non aver provato altrettanto stupore neppure di fronte al Colosseo.

L’Acropoli non è soltanto un prodigio di architettura poligonale, ma un luogo in cui archeologia, paesaggio, sacralità e memoria si intrecciano, restituendoci uno dei siti più rappresentativi del Lazio meridionale e l’espressione più alta dell’ingegneria del popolo ernico, poi assimilata e rielaborata anche in età romana».

La studiosa spiega inoltre come la struttura dell’Acropoli racconti due grandi fasi costruttive:
• una prima fase, già nel V secolo a.C., documentata dal rinvenimento di luoghi di culto con stipi votive di eccezionale interesse;
• una seconda fase, attribuibile all’età romana, probabilmente precedente al II secolo a.C., quando i rapporti tra Ernici e Roma si fecero più complessi.

«Questi elementi – aggiunge Cerqua – rendono l’Acropoli un monumento di straordinario valore storico e identitario. Ma il cuore di questo patrimonio non appartiene solo ad Alatri: Anagni, Alatri, Ferentino e Veroli condividono la stessa matrice culturale. È da questa comunanza profonda che nasce Hernica Saxa – Dove la storia lega, la cultura unisce, progetto di candidatura a Capitale Italiana della Cultura, che promuove una rete di città e borghi capaci di proporsi attraverso un’offerta culturale integrata, coerente, ma anche diversificata.

Ciascuna realtà custodisce peculiarità archeologiche, storiche e artistiche uniche; insieme, però, esse generano un sistema culturale più forte e attrattivo, in grado di coinvolgere pubblici diversi e di valorizzare il patrimonio materiale e immateriale del territorio. È una cultura che vuole mettersi in cammino, soprattutto verso i più giovani: non aspettiamo che arrivino, ma ci muoviamo noi, per coinvolgerli, ascoltarli e restituire vitalità ai nostri borghi interni. Perché la storia rimane viva solo quando riesce a parlare alle persone, oggi come ieri» – conclude la Direttrice Manuela Cerqua.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Botti di Capodanno, l’allarme di LEAL: “Una strage di animali”. Il vademecum per difenderli

L’associazione chiede ordinanze totali e diffonde un vademecum con sette regole per proteggere cani, gatti e fauna urbana

Strappo ricucito tra il Comune e il Sora Calcio: la squadra giocherà al Tomei

La decisione sottolinea la volontà delle parti di garantire alla squadra la possibilità di disputare le gare nel proprio impianto di casa

Capodanno tra neve e montagna: Pescasseroli presa d’assalto dai ciociari per l’ultima notte dell’anno

Tra giovani e famiglie, Pescasseroli si conferma la meta prediletta dei ciociari per festeggiare l’ultima notte dell’anno sulla neve

Alatri – Gran concerto di Capodanno, la città accoglie il 2026 con l’atteso appuntamento

L'evento è in programma giovedì 1° gennaio 2026 alle ore 18.00, nella suggestiva Cattedrale di San Paolo Apostolo

Stellantis Cassino, fermo produttivo fino al 19 gennaio. Piani industriali slittati ad inizio settembre

Alfa Giulia e Stelvio continueranno ad essere prodotte nelle attuali versioni anche nel 2026 e 2027. Dal 2028 le nuove elettriche e ibride

Povertà energetica: raggiunto in Italia il massimo storico

Freddo, luce insufficiente e bollette insostenibili incidono sul diritto allo studio di oltre un milione di bambini
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -