Arce – Vicoli del centro storico straripanti per la festa di San Martino. Ancora un grande successo per la manifestazione promossa dall’Associazione Viviamo Arce, con il patrocinio del Comune di Arce – Assessorato alla Cultura e Turismo.
Un fiume di gente ha invaso le vie del paese vecchio sia nella serata di sabato che per tutta la giornata di domenica, lungo un itinerario enogastronomico unico nel suo genere, che fa di questa due giorni una delle più grandi feste popolari della Ciociaria.
Le Cantine di San Martino si confermano, così da oltre vent’anni, tra gli eventi più significativi della Valle del Liri e del Lazio meridionale. Il segreto del successo è nell’impegno dell’organizzazione e dei tanti gruppi che, con le loro cantine, danno vita ogni anno a un mosaico di tradizioni, sapori e socialità.
La forza dell’evento resta la sua genuinità: ognuno porta un pezzo di storia e di tipicità locale, spesso reinterpretato in chiave moderna.


Quest’anno le cantine aperte erano cinquanta, con una proposta gastronomica ampia e per tutti i gusti, comprensiva di piatti per celiaci (per la prima volta l’evento è stato patrocinato dall’Associazione Italiana Celiachia, segno di grande attenzione verso una malattia sempre più diffusa), vegetariani e vegani. Ogni postazione poteva presentare massimo tre pietanze diverse e l’organizzazione ha posto un tetto massimo ai prezzi per garantire un’esperienza accessibile a tutti.
Anche l’aspetto artistico è cresciuto: i punti spettacolo hanno offerto esibizioni di qualità e grande coinvolgimento. Migliorata anche l’accessibilità ai percorsi con il servizio navetta attivo sabato e domenica, segnaletica chiara e mappe — anche digitali — diffuse tramite QR code installati nei vicoli.


Molto apprezzate le visite guidate promosse dall’Assessorato al Turismo del Comune di Arce, che hanno coinvolto i numerosi camperisti arrivati per l’occasione. Grande partecipazione anche alle aperture straordinarie del Parco Archeologico di Fregellae, del Museo Antropologico Gente di Ciociaria e del Museo della Ferrovia della Valle del Liri, quest’ultimo a cura dell’Associazione Apassiferrati.
Imponente la macchina dedicata alla sicurezza, che ha visto impegnati operatori per la safety e la security, la viabilità e l’ordine pubblico. In prima linea Carabinieri, Polizia Locale, Questura, che ha coordinato due tavoli tecnici provinciali, oltre alla Prefettura e al personale comunale dell’Ufficio Tecnico, che ha rilasciato l’autorizzazione all’evento dopo un iter istruttorio complesso. Un lavoro non facile che ha permesso di gestire un’affluenza imponente senza incidenti e con disagi limitati, nonostante la complessità logistica di un evento diffuso nel cuore del borgo antico.
Il bilancio di Germani e Proia
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Luigi Germani e dall’Assessore alla Cultura e Turismo Alessandro Proia. «Sono state due giornate intense e molto belle – hanno detto – che portano nel nostro paese tantissimi visitatori attratti dall’ottima enogastronomia e dal clima unico e irripetibile di festa e genuinità che si crea nel nostro centro storico. All’Associazione Viviamo Arce rinnoviamo i complimenti per l’organizzazione, che ogni anno cresce e si perfeziona. Come Amministrazione continueremo a garantire il massimo supporto soprattutto sul fronte della sicurezza. Un ringraziamento particolare – hanno aggiunto – va alle Forze dell’Ordine, alla Questura, alla Prefettura, ai Carabinieri, alla Polizia Locale, alle Associazioni di volontariato, agli operatori sanitari, ai cantinieri (con una menzione speciale per quelli di Arce che offrono sempre una marcia in più), agli espositori dei mercatini, agli artisti, a chi ha curato le visite alle bellezze del paese e, soprattutto, al vero ingrediente del successo: le migliaia di persone che hanno scelto di vivere con noi questa splendida edizione delle Cantine di San Martino».