Mattinata di verifiche sulla discarica “Le Lame” di Frosinone, dove l’assessore regionale al Ciclo dei Rifiuti, Fabrizio Ghera, e il sindaco Riccardo Mastrangeli hanno effettuato ieri un sopralluogo per fare il punto sugli interventi avviati nelle scorse settimane nell’ambito del percorso di bonifica del Sito di Interesse Nazionale (SIN) – Bacino del fiume Sacco. Presenti anche la presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Alessia Savo, il vicepresidente della commissione Ambiente Daniele Maura, l’assessore comunale all’Ambiente Antonio Scaccia e il presidente della SAF Fabio De Angelis.
La messa in sicurezza della discarica rientra nell’Accordo di Programma avviato dalla Regione Lazio con il Ministero MITE (oggi MASE) dal 2021. Per l’intervento sono stati stanziati 10,8 milioni di euro provenienti dal Fondo Coesione Sociale – Risorse del Piano di Sviluppo e Coesione della Regione Lazio.

Gli interventi in corso
L’azione attualmente in atto riguarda il ripristino della viabilità interna, la sistemazione del sistema di raccolta delle acque, la riattivazione dei piezometri per il monitoraggio, il campionamento delle matrici ambientali e la caratterizzazione idrogeologica. Operazioni necessarie in un’area particolarmente complessa, soggetta a esondazioni e con una falda molto superficiale.
Il piano di caratterizzazione – già approvato dal Ministero – prevede inoltre sondaggi e analisi sul corpo discarica e sulle aree perimetrali, lo studio dei flussi idrici sotterranei e l’individuazione dei rifiuti ancora attivi. Successivamente, sarà possibile progettare nel dettaglio la bonifica vera e propria, che comprenderà la rimozione dei rifiuti contaminati, il loro trasferimento in siti autorizzati e il ripristino del capping superficiale.
Il primo step dei lavori si concluderà entro aprile 2026, per poi proseguire nei due anni e mezzo successivi con la fase conclusiva di messa in sicurezza permanente.





Le dichiarazioni
«La messa in sicurezza della Valle del Sacco è una priorità della Regione Lazio – ha dichiarato l’assessore Ghera –. Le attività avviate oggi alla discarica Le Lame dimostrano l’impegno concreto verso la tutela della salute pubblica e la protezione delle aree danneggiate dall’inquinamento. Grazie alla collaborazione con il Comune di Frosinone continueremo a mantenere alta l’attenzione fino al completamento della bonifica del SIN».
Il sindaco Riccardo Mastrangeli ha definito il sopralluogo «una giornata da segnare sul calendario. Dopo decenni di attesa, il percorso di messa in sicurezza della discarica è entrato nel vivo. L’intervento di caratterizzazione rappresenta un atto d’amore e di rispetto verso la città. Oggi mettiamo in sicurezza l’area per consentire la bonifica futura».
Il vicepresidente della Commissione Ambiente, Daniele Maura, ha ricordato l’impegno civico e politico che ha accompagnato questa battaglia negli anni: «Compiamo un passo decisivo grazie alla collaborazione con il Comune di Frosinone. Abbiamo sostenuto questa causa insieme alle associazioni, ai cittadini e a chi ha manifestato davanti ai cancelli della discarica. Dopo anni di immobilismo, oggi arrivano fatti concreti a tutela della salute pubblica».
Il sito
La discarica Le Lame si estende tra il fiume Sacco e via Armando Vona, nella piana alluvionale del Sacco. L’area si divide in due sezioni: la prima di circa 46.000 mq, occupata dal corpo discarica; la seconda, di 100.000 mq, compresa tra la discarica e il fiume. Un’area che da decenni rappresenta una criticità ambientale per tutto il territorio ciociaro.