È inconfutabile che il numero dei furti sul territorio sia aumentato nelle ultime settimane: diverse le segnalazioni dei residenti, tra quelli messi a segno e tentativi andati a vuoto. I cittadini sono preoccupati, provano a collaborare con le forze dell’ordine prestando la massima attenzione alle circostanze sospette, comunicando tempestivamente la presenza di individui nei pressi delle abitazioni oppure di veicoli dubbi che si aggirano insistentemente nei paraggi delle residenze. L’allerta, il tam-tam sui gruppi WhatsApp, i post condivisi sui social, la premura di non lasciare le persone anziane da sole in casa, occhi ed orecchie aperti soprattutto nelle ore notturne.
L’apprensione sale con l’avvicinarsi delle festività natalizie: il timore è che questi malviventi senza scrupoli intensifichino la loro attività e facciano tanti danni da effrazione. Il più delle volte, infatti, il bottino sottratto si rivela misero, nelle residenze non c’è nulla da trafugare, o molto poco. Difficilmente le famiglie tengono denaro contante, oro, oggetti preziosi nelle rispettive abitazioni, sono i danni dovuti allo scasso ad essere il male peggiore: ingressi forzati, infissi rotti, pareti sfondate, finestre distrutte, arredamento donneggiato, effetti personali saccheggiati, gettati a terra, calpestati. La casa, il luogo più intimo per eccellenza, violato ed offeso da perfetti sconosciuti.
Perfetti sconosciuti che non hanno paura di agire, non si fanno remore: la scorsa settimana nel pieno centro storico della città di Alatri, in un appartamento limitrofo a piazza Santa Maria Maggiore, nel cuore della notte, alle 04:00 circa, i ladri hanno provato a scardinare il portone d’ingresso di un appartamento. I residenti se ne sono accorti, hanno sentito i rumori provenire dall’uscio per cui hanno acceso le luci, hanno fatto sentire le loro voci, urlando anche. Tanta la paura provata dalla famiglia. I furfanti sono immediatamente fuggiti facendo perdere le loro tracce.

