Ancona – Una donna di 50 anni, originaria della Macedonia, è stata rinvenuta senza vita nella sua casa di Pianello Vallesina, frazione di Monte Roberto. Le prime ricostruzioni indicano che la vittima sia stata picchiata a morte dal coniuge, anch’egli di nazionalità macedone, che al momento è irreperibile e non si è presentato sul posto di lavoro.
La coppia, dopo un periodo di separazione, aveva da poco ripreso a convivere. I carabinieri sono stati allertati dal datore di lavoro della donna, preoccupato per la sua assenza. Sul posto, i militari hanno trovato il corpo e hanno avviato le indagini.
Si ipotizza che il presunto femminicida possa essere fuggito a bordo di una Smart; le autorità lo stanno ricercando attivamente. Anche il datore di lavoro del marito, non vedendolo arrivare, si è recato all’abitazione, trovando già i carabinieri sul posto.
Le indagini procedono a 360 gradi. L’operaia, impiegata in una ditta di imballaggi della zona, aveva presentato diverse denunce per maltramenti sin da gennaio. Lo scorso aprile l’uomo aveva sfondato con un’ascia la porta della stanza in cui si trovava la donna, costringendola a rifugiarsi dai vicini; in quell’occasione fu arrestato e successivamente posto ai domiciliari.
Dopo una breve separazione a luglio, l’uomo aveva patteggiato una pena di un anno e dieci mesi; la donna aveva poi accettato di riprendere la convivenza, ritirando anche la causa di separazione.
Le autorità continuano a cercare il responsabile e a raccogliere elementi utili per fare chiarezza sul femminicidio. La comunità locale è in lutto e chiede giustizia per la vittima.