Un ulteriore passo dell’autorità giudiziaria è stato necessario per contenere la condotta di un 20enne di Piedimonte San Germano, già sotto osservazione per gravi reati commessi in Sardegna. Il Tribunale di Sassari ha infatti disposto gli arresti domiciliari, eseguiti dai Carabinieri lo scorso 3 dicembre.
La decisione arriva dopo che il giovane, noto alle forze dell’ordine, aveva più volte ignorato l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria imposto in seguito alla convalida dell’arresto avvenuto a novembre in provincia di Oristano. In quell’occasione, il ragazzo era stato fermato in flagranza per estorsione aggravata, commessa insieme a un complice ai danni di un anziano 80enne, raggirato con il metodo del “falso carabiniere”. Il bottino — 5.000 euro in contanti e vari monili d’oro — era stato immediatamente recuperato e restituito alla vittima grazie all’intervento dei Carabinieri di Oristano.
Le violazioni ripetute della misura meno restrittiva sono state puntualmente segnalate dai Carabinieri di Piedimonte San Germano al Tribunale di Sassari, che ha così deciso per l’aggravamento della misura cautelare, applicando i domiciliari.
L’intervento conferma l’impegno dell’Arma nel monitorare il rispetto delle disposizioni giudiziarie e nel garantire sicurezza e tutela alla cittadinanza.