Serie B – Al termine della sfida vinta sul campo del Pescara, mister Massimiliano Alvini analizza con soddisfazione la prestazione del suo Frosinone, sottolineando il valore del successo e il percorso di crescita della squadra.
«La mia corsa a fine partita è quella di tutto lo staff – spiega – perché non è la corsa di un singolo allenatore. È la corsa di chi lavora ogni giorno con me, di chi vive settimane difficili ma importanti. Vincere qui, in uno stadio così caldo, contro una squadra tosta come il Pescara, ha un valore enorme. Non mi era mai capitato di vincere quattro gare consecutive in trasferta e farlo a Pescara, con oltre 800 nostri tifosi, significa tanto. L’adrenalina poi la sfoghi anche per loro».
Alvini entra nel merito della gara, evidenziando la preparazione e la maturità mostrata dai suoi: «Sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Il Pescara è una squadra che mette in difficoltà chiunque, crea situazioni, è dinamica e aggressiva. Ci siamo preparati bene e i ragazzi hanno dimostrato grande maturità, soprattutto considerando che siamo nettamente più giovani di loro. Questo aspetto viene sottolineato poco, ma è importante».
Il tecnico giallazzurro rimarca la crescita mentale del gruppo: «Andare sotto, reagire subito e portarla a casa su un campo così non è semplice. Abbiamo subito un gol evitabile, ma la squadra non si è disunita. Oggi abbiamo fatto un passo di maturità in più, anche nel capitalizzare meglio le occasioni rispetto ad altre partite».
Parole di elogio anche per chi è subentrato dalla panchina: «Devo fare i complimenti a tutti quelli che sono entrati. Mi ha colpito tantissimo l’impatto dei cambi, anche di chi ha giocato pochi minuti. Questo dimostra la crescita del gruppo, nello spirito, nella voglia e nel desiderio di essere protagonisti, sempre con umiltà e sacrificio».
Sul valore complessivo della partita e sul Pescara: «Il pareggio avrebbe potuto starci, ma i 34 punti che abbiamo sono meritati per il percorso fatto. La gara non è stata spettacolare, anche per il campo e per il periodo dell’anno, ma è stata molto tattica. Il Pescara ha qualità e può dire la sua in questo campionato: l’ho detto anche al loro allenatore, non per circostanza».
Infine, uno sguardo al futuro senza voli pindarici: «Il campionato è lungo. Questa vittoria è significativa, ma pensiamo subito alla prossima partita, che sarà altrettanto tosta e importante. Dobbiamo ragionare giorno per giorno: è lì che possiamo continuare a crescere».