Serie B – Frosinone batte Spezia 2-1 tra le mura amiche dello Stirpe e centra una vittoria fondamentale: i giallazzurri dominano la ripresa, trovano il raddoppio dopo il gol del primo tempo e resistono al brivido finale dei liguri, che accorciano solo nei minuti di recupero. Una partita intensa, decisa dalla continuità e dalla determinazione dei padroni di casa.
Il primo tempo
Il Frosinone prova subito a prendere in mano l’iniziativa e nei primi cinque minuti spinge con continuità sulle fasce, cercando ampiezza e profondità. Al 4’ arriva però il primo vero squillo dello Spezia: Soleri centra in pieno la traversa, con il pallone che rimbalza pericolosamente in area prima di essere allontanato.
Scampato il pericolo, i giallazzurri tornano a macinare gioco e al 16’ trovano il vantaggio. Da calcio d’angolo nasce una mischia: Monterisi svetta di testa, la palla resta viva e Bracaglia è il più rapido ad avventarsi sul pallone, superando Mascardi per l’1-0.
Il gol dà ulteriore slancio alla squadra di casa che, tra il 20’ e il 25’, mantiene il baricentro alto e costringe lo Spezia sulla difensiva. Al 26’ il Frosinone va a un passo dal raddoppio: Calò inventa per Kvernadze che si accentra e lascia partire un destro violento, fermato solo dal palo alla destra del portiere ligure.
Nel finale di frazione, intorno al 35’, Raimondo trova la conclusione dopo una respinta corta di Mascardi, ma l’azione viene vanificata da una posizione di fuorigioco. Lo Spezia prova a farsi vedere negli ultimi minuti con qualche pallone messo in area, senza però impensierire seriamente la retroguardia giallazzurra.
Dopo due minuti di recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi con il Frosinone avanti di una rete, al termine di un primo tempo giocato con maggiore intensità e qualità.
Il secondo tempo
Il Frosinone rientra in campo deciso a chiudere la partita e già al 46’ manda un primo segnale con una conclusione dal limite che termina alta. L’inerzia è tutta dalla parte dei giallazzurri, che al 50’ costruiscono una buona azione manovrata conclusa con un pallone leggermente lungo in area, letto in anticipo dal portiere spezzino.
La pressione cresce al 52’, quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo arriva il colpo di testa da posizione defilata che finisce sull’esterno della rete. Un minuto dopo succede di tutto: prima una deviazione mancata di un soffio sotto porta, poi una traversa colpita e infine una rete che viene annullata dopo il controllo del VAR. Il Frosinone continua però a spingere, consapevole di avere la partita in mano.
Al 57’ una palla recuperata a centrocampo apre a una ripartenza potenzialmente letale, ma l’azione non viene sfruttata. I giallazzurri non arretrano e al 65’ sfiorano ancora il raddoppio con un colpo di testa che termina alto. Tre minuti più tardi, al 68’, è il palo a negare il gol a Ghedjemis, che calcia da posizione defilata dopo l’ennesima azione insistita.
Il gol che chiude i conti arriva al 73’: l’azione si sviluppa con rapidità, il pallone arriva a Ghedjemis che rientra e calcia sul secondo palo, battendo Mascardi e facendo esplodere lo stadio. Il Frosinone continua a spingere e al 75’ va vicino anche al terzo gol, ma il portiere spezzino salva con il piede.
Nel finale lo Spezia prova ad alzare il ritmo. Al 90’+1’, sugli sviluppi di una punizione, arriva un colpo di testa giallazzurro che Mascardi blocca con sicurezza. Un minuto dopo, al 90’+2’, gli ospiti trovano però il gol che riapre la partita, accorciando le distanze e regalando un ultimo brivido al pubblico di casa.
Dopo pochi istanti di recupero, il triplice fischio mette fine all’incontro: il Frosinone porta a casa la vittoria, soffrendo solo nel finale, dopo una ripresa giocata a lungo da protagonista.