Scuola, nuovo appello dei docenti precari: “Vogliamo i fatti al più presto”

I precari tornano a farsi sentire dopo la manifestazione tenutasi davanti gli uffici dell’ex provveditorato della provincia di Frosinone

Insegnati di sostegno saltati dall’algoritmo, a margine della manifestazione tenutasi davanti gli uffici dell’ex provveditorato della provincia di Frosinone mercoledì 12 ottobre, legata alle disfunzioni dell’algoritmo di assegnazione delle supplenze nell’ambito territoriale, arriva un nuovo appello dai precari della provincia di Frosinone: “Agire in fretta, in cattedra solo specializzati”.

“Soddisfatti delle parole, ma non bastano: vogliamo i fatti al più presto” – ad affermarlo una parte di docenti di prima fascia specializzati sul sostegno scavalcati dal sistema – “Apprezziamo l’apertura dell’USP alle nostre istanze ed il lavoro di mediazione delle sigle sindacali che ci stanno affiancando in questa battaglia, ma chiediamo di fare bene ed in fretta. Non vogliamo che questa situazione di irregolarità diffusa s’incancrenisca e si riverberi ancora a lungo su un sistema scolastico già di per sé precario, nonché sulle nostre condizioni di lavoratori. Intendiamo sottolineare con vigore che noi viviamo del nostro stipendio ed ogni giorno di ritardo è un danno alle nostre famiglie, oltre che agli studenti che hanno diritto a docenti specializzati, come non garantito in svariati casi”.

“Ci è stato comunicato – proseguono i docenti – che l’Ufficio Scolastico si stia muovendo da pochi giorni. Per noi doveva farlo immediatamente, anche prima di pubblicare il secondo bollettino (risalente allo scorso 6 ottobre); era palese che l’algoritmo non avesse funzionato e certe istanze potevano essere presentate agli organi gerarchicamente superiori con 10 giorni di anticipo, senza aspettare (le prevedibilissime) ‘sommosse’ da parte di noi danneggiati. Chiediamo il ritiro delle nomine dei docenti non specializzati sia del primo che del secondo bollettino, il controllo della corretta assegnazione dei posti ai titolari di riserva, garantendo che questi ultimi siano distribuiti prioritariamente a colleghi con specializzazione. Non possiamo permetterci di rinunciare ad oltre una quindicina di cattedre in favore di colleghi non formati. Non deve passare il concetto che sul sostegno lavori chi non ne ha titolo in presenza di chi ne è in possesso: lo dobbiamo agli alunni in primis e, consentitecelo, anche ai sacrifici fatti per conseguire questo titolo, tutt’altro che banale”.

“Chiediamo, ancora, che si riprenda a nominare dalla posizione 274 (dove presumibilmente si sarebbe interrotto il corretto funzionamento dell’algoritmo), e, al fine di garantire la massima trasparenza, tornare per questi bollettini alle nomine in presenza: non vorremmo trovarci, tra qualche settimana, a dover protestare per ulteriori problemi derivanti dal sistema. Chiediamo, infine, che l’Ufficio Scolastico Provinciale ci dia comunicazione ufficiale che sta lavorando alla risoluzione di questi problemi, altrimenti – con il rispetto dovuto a tutti – non abbiamo certezze”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Incidente lungo lo stradone Asi, violento scontro tra due auto: tra i feriti un bimbo di 5 anni

Ceccano - I carabinieri stanno effettuando i rilievi per chiarire la dinamica dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità

Macellano il maiale in casa e gettano le interiora nel Fibreno: lo scempio sotto gli occhi di residenti e passanti

Isola del Liri - Ci sono delle regole come l'iscrizione dell'allevatore alla BDN, la comunicazione al Servizio Veterinario della ASL

Cane sparito, l’allarme in un post sui social: “Ritrovato impiccato”. Ecco cosa è accaduto

Amaseno - Rambo, il cane "del paese", docile e coccolone, è sparito. Molto probabilmente si è allontanato per la fine dei suoi giorni

Cassino – Arrestato Roberto Palumbo, il primario del Sant’Eugenio è accusato di aver preso “mazzette”

Il 57enne, intercettato mentre riceveva 3mila euro in contanti, è al centro di un’inchiesta su un presunto sistema di corruzione

Fiuggi – Inaugura la prima struttura sanitaria poliambulatoriale: nasce “Cure” nella Medical Spa

Un nuovo presidio che riporta la sanità di primo livello nella città termale dopo 30 anni, grazie all’imprenditore Alessandro Casinelli

Aquino – Incidente tra due auto: un 73enne denunciato per guida in stato di ebbrezza

I Carabinieri hanno scoperto un tasso alcolemico superiore di tre volte il limite; patente ritirata e veicolo sequestrato
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -