Sinisa Mihajlovic è morto: mondo del calcio sotto choc. Addio al campione guerriero

L'ex allenatore del Bologna è morto in una clinica a Roma, dopo aver strenuamente lottato contro la leucemia

Una tragedia che ha sconvolto il mondo del calcio, una notizia che nessuno avrebbe voluto leggere: Sinisa Mihajlovic si è spento all’età di 53 anni. L’ex allenatore del Bologna è morto in una clinica a Roma, dopo aver strenuamente lottato contro il male che lo affliggeva dal 2019, la leucemia. Come era nella sua indole di ‘duro’, di giocatore coriaceo, ha battagliato contro quella forma aggressiva della malattia diagnosticata nel marzo di 3 anni fa fino alla fine.

Mihajlovic era ricoverato da domenica 11 dicembre in clinica per un’infezione divenuta da subito grave a causa del sistema immunitario compromesso dalla leucemia e dalle terapie. La situazione è dunque andata peggiorando, fino a degenerare nella giornata dello scorso lunedì. L’ex calciatore di Lazio, Roma, Inter, ex allenatore di tanti club in Serie A, è entrato in coma farmacologico. Oggi il più triste degli epiloghi. Sinisa, per l’unica volta in tutta la sua vita, si è dovuto arrendere. Il guerriero dal cuore buono se n’è andato per sempre. Sotto choc colleghi, calciatori, addetti ai lavori.

Il comunicato della famiglia

La famiglia Mihahjlovic ha annunciato la scomparsa del tecnico serbo in un comunicato, definendo il suo decesso “ingiusto e prematuro”. “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic. Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito  in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”. Questa la nota diffusa dalle testate nazionali.

Il cordoglio del Frosinone Calcio

“Il presidente del Frosinone Calcio, dottor Maurizio Stirpe, e l’intero Club giallazzurro piangono la scomparsa dell’indimenticato campione Sinisa Mihajlovic. Alla famiglia vanno indirizzate le più sentite condoglianze da parte di tutta la Società”, questa la nota diffusa dal club giallazzurro.

- Pubblicità -
Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli, giornalista pubblicista, specializzata in sport ma con una passione anche per musica, cinema, teatro ed arti. Ha collaborato per diversi anni con il quotidiano Ciociaria Oggi, sia per l'edizione cartacea che per il web nonché con il magazine di arti sceniche www.scenecontemporanee.it. Ha lavorato anche come speaker prima per Nuova Rete e poi per Radio Day e come presentatrice di eventi. Ha altresì curato gli uffici stampa della Argos Volley in serie A1 e A2 e del Sora Calcio.

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Travolto e schiacciato da una pala meccanica, muore operaio 46enne: la tragedia in un’acciaieria

Nonostante i soccorsi, l'operaio è deceduto sul posto. La Procura di Trento ha aperto un'inchiesta per accertare le cause dell'incidente

Cede un lucernario mentre porta cibo agli operai sul tetto, 64enne muore dopo un volo di otto metri

Rimini - L'uomo era dipendente di una ditta di catering. La Procura ha aperto un fascicolo e probabilmente verrà disposta l'autopsia

Auto si schianta contro una fontana, muoiono tre 20enni: tornavano da una festa di compleanno

Vicenza - Un quarto occupante ha riportato gravi lesioni, mentre un quinto giovane è rimasto miracolosamente illeso

Accoltellato alla gola in un parcheggio: muore 23enne, inutili i soccorsi

Perugia - Il delitto sarebbe stato il drammatico epilogo di una rissa scoppiata per futili motivi. Indaga la polizia

Colpita alla testa con una mazzuola da carpentiere dal marito, 60enne muore dopo 2 mesi di agonia

Napoli - L'uomo, che si trova in carcere, aveva inizialmente chiamato i soccorsi dicendo che la donna era stata aggredita da un rapinatore

80enne uccide la compagna con un colpo di pistola, poi si toglie la vita: la tragedia in casa

Ascoli Piceno - La vittima era stata colpita alcuni mesi fa da un grave ictus che l'aveva resa invalida e non autosufficiente
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -