Truffa del finto lavoro sui social: come evitare di essere raggirati

Il messaggio che induce gli utenti a cliccare per poi essere raggirati è apparso su un social network professionale

In periodi sempre più difficili, la ricerca del lavoro è diventato il cruccio di molti. Riuscire a sbarcare il lunario e trovare un impiego sono le necessità di moltissimi italiani disoccupati. E su questa condizione di svantaggio, cercano di lucrare delinquenti senza scrupoli. Difatti, una delle truffe più ‘in voga’ in questo periodo è quella del lavoro inesistente via social.

Un raggiro incentrato su fantomatiche ma credibili offerte di lavoro. Il messaggio apparso nei giorni scorsi su un noto social network professionale è il seguente: “Siamo interessati al tuo profilo professionale. Se cerchi lavoro, contattaci”. L’annuncio, da una prima occhiata, sembra provenire da un recruiter legittimo, ma bisogna prestare attenzione. Una volta agganciata l’ignara vittima, le viene proposto un colloquio di lavoro informale via Skype e di visualizzare un documento .pdf per valutare le condizioni offerte. In realtà quel .pdf è un documento infetto che invia un malware sul pc ospite.

Per evitare di essere truffati da questo ingegnoso sistema, queste le raccomandazioni da seguire: in primo luogo assicurarsi sempre dell’attendibilità del Soggetto con cui si comunica richiedendo, ad esempio, un’e-mail aziendale o un contatto telefonico dell’azienda; poi bloccare l’esecuzione di software non attendibile e non firmato; mantenere altresì aggiornati i software antivirus, anti-malware, sistemi endpoint, ecc.; infine non avviare file eseguibili se non si è certi della provenienza o della legittimità del contenuto.

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