L’addio a Benedetto XVI, il Papa che ha dato un tetto ai poveri di Cassino

Il Pontefice emerito nel maggio del 2009 ha inaugurato la 'Casa della Carità' situata ai piedi dell'abbazia di Montecassino

“Con dolore informo che il Papa Emerito Benedetto XVI è deceduto oggi alle 09:34 nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Non appena possibile seguiranno ulteriori informazioni”. Lo dichiara il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Da lunedì 2 gennaio il corpo del Papa Emerito sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli.

Un rapporto strettissimo, quasi simbiotico quello di Papa Benedetto XVI con Cassino e Montecassino. La scelta, una volta eletto nel 2005, di rappresentare il Santo Patrono d’Europa e fondatore del monastero benedettino, è stata accolta nella città martire come un ‘segno’. Indimenticabile quindi la visita che del Papa emerito avvenuta il 25 maggio del 2009 nel giorno dell’Ascensione. Oltre 12 mila le persone che hanno presenziato alla Messa celebrata in piazza Papa Benedetto XVI. Indimenticabili le parole, sempre attuali, dell’«ora et labora» di San Benedetto e soprattutto all’appello a politici e imprenditori contro «la ferita della disoccupazione che affligge questo territorio».
Indimenticabile l’inaugurazione della Casa della Carità, che ancora oggi a distanza di quattordici anni, è ancora il punto di riferimento di decine di ‘invisibili’, di coloro che non hanno un tetto sulla testa e un posto caldo dove mangiare. La struttura è stata realizzata in un’ala dismessa del vecchio ospedale «Gemma de Posis», intitolato alla nobildonna che nel 1357 aveva donato l’area per creare un «hospitalario» per poveri e pellegrini. Due piani, servizi diurni e una ventina di posti letto che vengono gestiti ad oggi dall’infaticabile suor Ermanna.

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Angela Nicoletti
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti, giornalista professionista iscritta all’albo dal 1998 si occupa di cronaca e giudiziaria sia in provincia di Frosinone che a livello nazionale. Ha collaborato e collabora con le prestigiose testate: Il Mattino di Napoli e Il Tempo. Dal 2001 è la referente per il basso Lazio dell’agenzia giornalistica AGI. Le sue inchieste giornalistiche sono sfociate anche in delicate indagini della magistratura. Nel 2018 è stata insignita del premio letterario e giornalistico dedicato a Piersanti Mattarella con un reportage sui beni confiscati alla criminalità organizzata

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