Elezioni, Schietroma: basta liti del passato e guardiamo al futuro

Questa campagna elettorale conferma che Frosinone è prigioniera di un passato che continua a litigare su vecchie vicende

“La mia ferma convinzione sulla assolutà necessità di un drastico cambio politico generazionale si è ulteriormente rafforzata dopo aver assistito all’alterco, quantomeno imbarazzante, avvenuto presso la sede della Federlazio tra il candidato sindaco del cosiddetto Campo Largo e quello del centrodestra, uno scontro peraltro tutto rivolto verso il passato, in particolare circa le eventuali responsabilità delle vecchie amministrazioni di centrosinistra sulla situazione economica del comune di Frosinone”. Così Gian Franco Schietroma, Coordinatore regionale del Psi.

E quando il giovane candidato socialista a sindaco, Vincenzo Iacovissi, ha illustrato un interessante progetto per il futuro delle nuove generazioni, basato sulla creazione a Frosinone di un polo interuniversitario grazie ad accordi con tutti gli atenei del Lazio, il candidato del Campo Largo lo ha prontamente rimbeccato affermando che Frosinone deve accordarsi al riguardo soltanto con l’Università di Cassino.

E’ ormai evidente che, se dovessero vincere i rappresentanti di un vecchio modo di fare politica, Frosinone non riuscirebbe più a liberarsi da sterili diatribe figlie del passato e da un provincialismo che rischia di far perdere alla nostra città importanti occasioni di crescita culturale ed economica.

Questa campagna elettorale conferma che Frosinone è prigioniera di un passato che continua a litigare su vecchie vicende e che non vuole assolutamente lasciare il passo alle nuove generazioni.

Però, questa volta, i cittadini di Frosinone hanno a disposizione un’alternativa vera, rappresentata da Vincenzo Iacovissi, il quale, del resto, guida una squadra di candidati consiglieri veramente significativa, anche perché si è  formata soltanto sulla condivisione di un programma e di un progetto nuovo, imperniato innanzitutto sulla città intercomunale, e non grazie a campagne acquisti e a metodi politici superati, che dovrebbero essere definitivamente spazzati via se vogliamo sperare in un futuro migliore.

L’autonomia e l’indipendenza da poteri di qualsiasi genere nonché la grande preparazione culturale e politica di Vincenzo Iacovissi (ben quattro lauree, tra cui quella particolarmente significativa in scienza dell’amministrazione) sono la migliore garanzia per i cittadini di Frosinone per una nuova amministrazione comunale aperta a tutti e attenta soprattutto ai bisogni dei più deboli.

                                                                              

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