Cocaina, stroncata base di spaccio ‘familiare’: arrestati due cugini-pusher

Alvito - I due 22enni sono stati beccati con 10 grammi di droga, poi è scattata la perquisizione domiciliare

Alvito – A conduzione familiare era la base di spaccio messa su da due cugini nativi dell’est Europa, stroncato quasi sul nascere dai Carabinieri della Compagnia di Sora. È quanto accaduto la notte di domenica 19 febbraio ad Alvito, quando in una operazione antidroga congiunta, tra i militari delle Stazione di Alvito e Casalvieri, con la collaborazione del personale dell’Aliquota Radiomobile, dopo mirati servizi di appostamento, nel pieno centro Alvitano, R.A. e B.E., entrambi poco più che 22enni, sono stati fermati a bordo della loro autovettura. I due, che credevano di poter agire del tutto indisturbati nell’attività di spaccio, dopo una minuziosa perquisizione personale, sono stati sorpresi con circa 10 grammi di cocaina. A conferma della fruttuosa attività posta in essere dai due cugini, è stato anche il rinvenimento di una ingente somma di danaro contante in banconote del taglio compreso tra le 20 e le 50 euro, prova della probabile fiorente attività di vendita della polvere bianca.

La perquisizione domiciliare

Da una successiva perquisizione domiciliare effettuata nell’appartamento che i due condividevano, ben occultato in un intercapedine di un armadio, è stato rinvenuto tutto l’occorrente per confezionare le dosi, ovvero una bilancia di precisione, carta cellophane e una sostanza utilizzata per il taglio al fine di far sembrare probabilmente più forte la purezza delle dosi e/o rafforzare o prolungare i suoi effetti, mettendo tuttavia a ulteriori rischi da overdose gli ignari acquirenti.

Tolleranza zero

Il messaggio oramai è chiaro, tolleranza zero all’attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Difatti l’operazione portata a termine dai militari dell’Arma di Sora nel fine settimana, segue quella portata a termine pochi giorni fa, che ha visto l’arresto di un altro spacciatore attivo nel centro Sorano. Le indagini verteranno ora di comprendere i canali di approvvigionamento della droga, analizzando ogni elemento acquisito, non solo con le classiche attività info-investigative ma avvalendosi anche di moderne tecnologie.

Intanto gli arrestati nell’attesa della convalida da parte dell’GIP del Tribunale di Cassino, su disposizione della Procura della Repubblica, sono stati posti agli arresti domiciliari presso il loro domicilio.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Anagni – Novo Nordisk, i vertici globali rassicurano: incontro con istituzioni e dipendenti. Il piano

L’Italia e il sito di Anagni ricoprono un ruolo chiave nei piani di sviluppo di Novo Nordisk: arriva il top manager a fare chiarezza

Confiscati beni per oltre due milioni di euro alla famiglia rom Morelli-Spada: sigillo definitivo della Cassazione

Cassino - Il decreto di confisca ha riguardato un immobile e quattro terreni. L’ultimo tassello di un’attività investigativa meticolosa

Serra di marijuana nascosta in una roulotte: arrestato un 42enne

Sgurgola - Da alcuni giorni i militari tenevano d’occhio un anomalo andirivieni di giovani nel centro cittadino

Giovane mamma smarrisce la borsa con il denaro al parco, il custode la trova e gliela restituisce: l’esemplare gesto

Sora - La bella storia ha per protagonista il custode del parco dedicato a Mons. Mario Morganti: un esempio di onestà

Confisca milionaria della DIA, il patrimonio di due famiglie rom nel mirino: tra ville di lusso e terreni

A illustrare i dettagli dell’attività il procuratore capo di Cassino, Carlo Fucci, e il capocentro della DIA, colonnello Mario Conio

Maxi furto di rame e bronzo in zona Asi, i ladri fuggono con 100 chili di materiale: indagano i carabinieri

Ferentino - Ignoti si sono introdotti in un capannone dismesso della zona industriale e hanno portato via materiale per circa 100 chili
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -