Amministrative, Antonietta Damizia si candida a sindaco

Serrone - Prima riunione del comitato elettorale della lista civica 'Comunità e Territorio' per stilare il programma

Si è tenuta a Serrone la prima riunione del comitato elettorale della lista civica ‘Comunità e Territorio’. La candidata sindaco Antonietta Damizia ha esordito presentando la lista come “una bella novità che vogliamo realizzare sul nostro territorio, con la partecipazione e il contributo di tutti. Non a caso il nome che abbiamo scelto rappresenta il cuore e l’essenza del progetto e, quindi, della nostra lista”.

“Intendiamo amministrare con e per la comunità e intendiamo farlo dedicando attenzione particolare alla tutela e alla promozione del territorio, interagendo attivamente con i comuni vicini con spirito di collaborazione reciproca, nella consapevolezza che l’agire comune è la garanzia migliore per la crescita e la tutela di tutti. Da subito, quindi, vogliamo adottare un modo nuovo di amministrare, sentire e intendere il benessere della comunità”. 

“La priorità, per noi, è il coinvolgimento dei cittadini, non solo con l’ascolto ma in un concreto processo di democrazia partecipata, che faccia della comunità locale parte attiva, informata e consapevole delle scelte e delle decisioni amministrative. In questo senso abbiamo voluto identificare la lista con l’acronimo “Com.e Te”: noi siamo come te, vogliamo amministrare con te e come amministreresti te”.

Tra i nostri punti programmatici essenziali: il sociale e la solidarietà, intesi come benessere generale e sostegno a chi ha più bisogno; i servizi che agevolano il vivere quotidiano, come ad esempio la mobilità e il trasporto pubblico locale;  la scuola pubblica; un paese a misura delle persone, dei bambini, delle donne; una gestione del territorio ecosostenibile e socio-sostenibile; il sostegno e la promozione delle attività commerciali, artigianali e delle imprese locali, anche sotto l’aspetto del lavoro dignitoso che queste attività danno e possono ulteriormente produrre”.

“Il nostro programma non sarà un ‘elenco della spesa’, precostituito, ma un programma in divenire, che fissi alcune priorità e le sottoponga alla comunità per stabilire insieme cosa fare e come farlo. Perché un programma non può essere statico e prefissato ma qualcosa che si evolve e si rinnova di volta in volta, in base alle esigenze della comunità e a seconda delle opportunità di finanziamento che si presenteranno”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Ceprano – Nuove assunzioni in Comune e progressioni verticali per i dipendenti, l’annuncio del sindaco

Colucci: "Una boccata d’ossigeno per un ente da anni sottodimensionato, ma che grazie al lavoro dei dipendenti ha sempre garantito i servizi"

“Re-invii” nei pronto soccorso, è scontro politico: Savo replica alle accuse del Movimento 5 Stelle

La presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche Sociali, Alessia Savo, replica a Fontana e Zuccalà

Alatri – Attivo il servizio “Mangiaplastica”, Santucci illustra le novità: in arrivo sconti sulla Tari

Il consigliere delegato sottolinea come il progetto rappresenti un tassello fondamentale nella strategia ecologica del Comune

Sora – Due scuole chiuse diventano centri per l’autonomia delle persone con disabilità: il progetto

Entrambe le strutture saranno destinate a percorsi di autonomia abitativa per persone con disabilità: il commento di Di Stefano

Verso il nuovo mercato energetico del Lazio, lunedì l’innovation day energia in Regione

Il Lazio ha l’obiettivo di diventare Hub per l’Innovazione Cleantech, attraendo aziende, investimenti e talenti

Consorzio Valle del Liri, Arce vuol uscirne ma gli affida lavori di manutenzione. I Comitati: “Imbarazzante”

I Comitati ed i Movimenti anti-bollette si ritrovano la beffa del Comune che firma la convenzione con l'ente dal quale dovrebbe andar via
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -