Transizione ecologica e mobilità urbana, il Polo Civico sollecita il massimo coinvolgimento

Frosinone - Gianfranco Pizzutelli interviene a seguito della presentazione del progetto e chiede il coinvolgimento del Consiglio comunale

“Siamo una forza (orgogliosamente) civica e per questo salutiamo con favore progetti come quello del Parco del fiume Cosa, che da anni rappresenta un sogno per i cittadini di Frosinone. Il sindaco Riccardo Mastrangeli, nell’annunciare la disponibilità di 16 milioni di euro, ha detto che “non sarà un processo limitato alla stanza della giunta”. Aggiungendo: “Abbiamo infatti chiamato tutti gli stakeholder e sarà compito dell’Amministrazione orientare tutti gli  interessi. Il piano è unico”. Così Gianfranco Pizzutelli, presidente del Polo Civico. “Va tutto bene, ma ci chiediamo se a questo punto non sia il caso (noi non abbiamo dubbi) di coinvolgere soprattutto l’attore principale: il consiglio comunale, nel quale siedono le persone votate dai cittadini”.

“Avvertiamo tutti la necessità e l’urgenza di una transizione ecologica che ha i tempi strettissimi: il 2030 è dietro l’angolo. Il Parco del fiume Cosa – prosegue Pizzuttelli – rappresenta un cardine, ma non è l’unico. In queste settimane si è parlato molto di parcheggi, alcuni dei quali inutilizzati. Le intenzioni vanno bene, ma probabilmente sarebbe importante avere un piano parcheggi pensato a tavolino e condiviso. Necessariamente in consiglio comunale. Si sta parlando della realizzazione di nuove piste ciclabili in varie zone della città. Con la premessa che si tratta di progetti già approvati e finanziati, dai quali non si può tornare indietro. Va bene, ma ciò non toglie che si debbano “scaricare a terra” tenendo presenti le esigenze dei quartieri, dei cittadini, dei commercianti, delle scuole e perfino del traffico. Perché abbiamo visto gli inconvenienti (per usare un eufemismo) causati dalle piste ciclabili la scorsa estate”.

“Abbiamo constatato il restringimento delle carreggiate e toccato con mano le difficoltà di transito in determinati periodi della giornata. Quando per esempio i ragazzi entrano o escono da scuola. In questi anni abbiamo visto tutti i problemi causati dalle rotatorie a De Matthaeis. Noi del Polo Civico li abbiamo segnalati, prendendoci gli attacchi della passata Amministrazione. Ma non per questo abbiamo rinunciato a dire la nostra. Avvertiamo tutti la necessità e l’urgenza di una transizione ecologica che ha i tempi strettissimi: il 2030 è dietro l’angolo. Il Parco del fiume Cosa rappresenta un cardine, ma non è l’unico. In queste settimane si è parlato molto di parcheggi, alcuni dei quali inutilizzati. Le intenzioni vanno bene, ma probabilmente sarebbe importante avere un piano parcheggi pensato a tavolino e condiviso. Necessariamente in consiglio comunale. Si sta parlando della realizzazione di nuove piste ciclabili in varie zone della città. Con la premessa che si tratta di progetti già approvati e finanziati, dai quali non si può tornare indietro. Va bene, ma ciò non toglie che si debbano ‘scaricare a terra’ tenendo presenti le esigenze dei quartieri, dei cittadini, dei commercianti, delle scuole e perfino del traffico. Perché abbiamo visto gli inconvenienti (per usare un eufemismo) causati dalle piste ciclabili la scorsa estate”.

“C’è poi il Piano di risanamento della qualità dell’aria. E ci sarebbe il progetto del Grande Capoluogo, ancora una volta scomparso dai radar dopo il periodo elettorale. Eppure proprio quella proposta è l’unica che può consentire dei ragionamenti e delle gestioni intercomunali sulla mobilità urbana e sul trasporto pubblico. Consentendo risparmi e ottimizzazione dei servizi. Ma nessuno ne parla più. Lo facciamo noi: che fine ha fatto? Ecco perché bisogna coinvolgere il consiglio comunale: il traffico, i parcheggi, le Ztl, le piste ciclabili, il Parco del fiume Cosa devono far parte di un unico progetto di visione della città del futuro. E quando di parla di visione e di futuro non si può pensare di procedere esclusivamente a colpi di maggioranza e di giunta. Va coinvolto il consiglio comunale. Con umiltà, rispetto e coraggio”.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Stazione Tav a Ferentino, Vizzaccaro: “Il Cassinate è fuori tempo massimo. Guardi al collegamento con Gaeta”

Nel Piano Regionale Mobilità,Trasporti e Logistica adottato nel 2020 c'è anche un'opportunità non marginale per il sud della provincia

Edilizia residenziale pubblica, Ciacciarelli: “74 milioni di euro per il recupero del patrimonio abitativo”

L’assessore alle Politiche abitative e alle Case popolari, Pasquale Ciacciarelli, illustra il piano d'azione della Regione Lazio

Semestre “filtro” per l’accesso alla facoltà di medicina, Savo: “Svolta epocale per il futuro della sanità”

Dopo 25 anni, si supera il modello del test d’ingresso. Soddisfazione della presidente della Commissione regionale Sanità e Politiche Sociali

Fiuggi – Trasporto e mensa scolastica, servizi attivi al suono della campanella: tutte le novità

Il sindaco Alioska Baccarini e il consigliere delegato alla pubblica istruzione, Gianluca Ludovici, annunciano importanti novità

Ceccano, il centrodestra spara a zero sui primi 100 giorni di Querqui e sull’Area Vasta

Conferenza stampa dei consiglieri comunali di opposizione e dei rappresentanti di partiti e liste che hanno sostenuto Ugo Di Pofi

Ceccano, Querqui: “Niente dissesto. Fuori le figure di cantiere finite nell’indagine corruzione”

Resoconto a cuore aperto del primo cittadino che sta rimettendo insieme le "tessere" ereditate dalla precedente gestione conclusa in scandalo
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -