Turismo, sostegno a maestri e scuole di sci colpiti dalla pandemia

Un sostegno concreto per un settore economico strategico colpito dalla crisi generata dalla pandemia da COVID-19

“Con la delibera approvata oggi – ieri ndr – diamo un sostegno concreto ai maestri di sci e alle scuole di sci colpiti dalla crisi dovuta al COVID-19. Un aiuto diretto al settore sciistico che insieme a quello turistico in generale, è stato uno dei più penalizzati dalla pandemia”. Così il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti commenta il via libera della Giunta Regionale alla delibera proposta dell’Assessore al Turismo ed Enti Locali Valentina Corrado, di concerto con lo stesso Presidente Zingaretti, che stanzierà risorse pari a oltre 500.000,00 euro.

Soggetti destinatari sono i maestri di sci iscritti nell’albo professionale del Collegio regionale maestri di sci del Lazio alla data del 6 giugno 2021 e le scuole di sci iscritte nell’elenco regionale.

“Le restrizioni dovute alla diffusione del Covid e la chiusura degli impianti sciistici hanno inficiato il regolare svolgimento della stagione invernale danneggiando i maestri e le scuole di sci, con conseguenze gravi per imprese e famiglie e tutto l’indotto. La delibera è il risultato di un lavoro che conferma la volontà di offrire un supporto concreto a lavoratrici e lavoratori, nonché a realtà che rappresentano un punto nevralgico della nostra offerta turistica” – ha dichiarato Valentina Corrado, Assessore al Turismo ed Enti Locali.

A ciascun maestro di sci viene garantita una quota fissa pari a 2.000,00 euro se l’importo del mancato reddito per la stagione invernale 2020/2021 risulta inferiore a 2.000,00 euro, pari all’importo del mancato reddito nel corso della medesima stagione se questo è compreso tra i 2.000,00 e gli 8.500,00 euro, pari a 8.500,00 euro se il mancato reddito risulta uguale o superiore a tale cifra. Viene poi garantita alle scuole di sci una quota fissa pari ad € 7.500,00 e una quota variabile utilizzando le risorse che residuano dalla precedente distribuzione, sulla base del numero dei maestri iscritti a ciascuna scuola.

Il mancato reddito da utilizzare per la determinazione del contributo è quello che deriva dalle attività didattiche provenienti dalle lezioni e corsi di sci alpino, nordico e snowboard. Il soggetto attuatore della erogazione dei contributi è il Collegio regionale dei maestri di sci, con il quale la Regione Lazio stipulerà un’apposita convenzione. Al termine della fase istruttoria verrà redatta la graduatoria dei maestri e delle scuole di sci ammissibili e liquidabili. Le risorse concesse non sono cumulabili con le indennità a favore dei lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport.

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