Arpino – Chietini: “Basta periferie, Collecarino sarà quartiere”

Il candidato alla carica di sindaco per lista 'Arpino in Comune' prosegue il suo tour in vista delle amministrative del 14 e 15 maggio

Opportunità, visibilità, promozione di Arpino, che si traducono in impegno e dedizione per individuare le azioni necessarie alla crescita della città. Sono queste le parole chiave su cui poggia l’impegno della lista ‘Arpino in Comune’, a Collecarino per un incontro con la cittadinanza, accorsa numerosa.

“Non credete a chi millanta nuove opportunità basandosi esclusivamente sulla sua persona – ha affermato il candidato sindaco Andrea Chietini – perché le vere opportunità le sappiamo cogliere da soli: con nuovi progetti e con un’attenta pianificazione si può centrare l’obiettivo di crescita del paese che passa attraverso la partecipazione e la condivisione, non altro. I cittadini, con i loro bisogni e le loro istanze, saranno i protagonisti della nuova vita amministrativa, che avranno come referenti non solo il Sindaco, ma, se vorrete, l’intera squadra che mi sostiene. D’altronde non si può fare il sindaco per procura, il sindaco a distanza, come qualcuno già sta dichiarando. Solo chi è di Arpino conosce bene le sue criticità ed i suoi punti di forza”.

Chietini ha illustrato le criticità di Collecarino da affrontare. Le risposte da dare ai concittadini che vi abitano. Si è scagliato contro le inique imposte del Consorzio di bonifica e ha messo in guardia nei confronti dei soliti imbonitori elettorali che stanno promettendo di farle togliere. “Il problema è serio, va affrontato con competenza e serietà, non credete a chi promette senza poter mantenere”.

Chietini si è concentrato poi sul programma elettorale della lista ‘Arpino in Comune’. Un programma composto da linee strategiche che possono cambiare il volto della città, immaginata più decorosa, manutenuta costantemente, con un nuovo piano regolatore che ne ridisegni gli obiettivi di sviluppo, dando nuovo impulso alle periferie che dovranno diventare veri quartieri quartieri.

La nostra amministrazione – ha concluso stringendo l’ormai consueto patto d’onore con l’elettorato – non sarà l’amministrazione dei racconti, delle favole, ma dei fatti concreti. Miglioreremo il presente e costruiremo il futuro di Arpino e degli arpinati insieme a tutti voi, porteremo Arpino in Comune”.

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