Finisce sotto processo per cento auto di lusso, assolto con formula piena noto imprenditore

Sora - Il giudice del tribunale di Cassino ha accolto la tesi difensiva dell'avvocato Carbone che ha dimostrato la buona fede dell'uomo

Il Tribunale di Cassino ha assolto un noto imprenditore dal reato di violazione di norme in materia fiscale. In particolare, l’indagine aveva preso piede a seguito di un controllo presso una concessionaria di auto di lusso con sede operativa a Sora, da parte dell’Agenzia delle Dogane; i doganieri avevano posto l’attenzione sull’acquisto, da parte della predetta società, di circa cento autovetture di lusso.

Precisamente, secondo gli inquirenti, era stata posta in essere una triangolazione fittizia tra una società estera e due società con sede nella provincia di Frosinone, di cui una di queste due società fungeva, secondo l’accusa, da “società cartiera”, ovvero l’acquisto delle autovetture era solo formale, in quanto chi aveva effettivamente curato l’acquisto era la società che risultava, formalmente, come ultimo acquirente. Infatti, la società ti cui era titolare l’imprenditore assolto, sempre secondo l’accusa, aveva utilizzato dette fatture di acquisto, annotandole nelle scritture contabili della società, al fine di portarsi così l’imposta sul valore aggiunto a credito, sebbene il passaggio era da ritenersi solo di natura formale.

Il difensore dell’imputato è riuscito a dimostrare che il proprio assistito si era limitato a registrare le fatture sospette nelle scritture contabili obbligatorie dell’auto rivendita, senza che, il medesimo, avesse effettivamente curato l’acquisto delle auto, essendo intervenuta la compravendita in un periodo precedente alla sua nomina quale amministratore.

Tant’è che nel corso dell’arringa finale, il legale ha sottolineato che, se il proprio assistito non avesse registrato le fatture di acquisto incriminate, l’imputato avrebbe comunque commesso un reato inerente la corretta tenuta delle scritture contabili della società. Il Tribunale condividendo la tesi difensiva sostenuta dall’avvocato Emanuele Carbone, ha assolto con formula piena l’imprenditore.

- Pubblicità -
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti, giornalista professionista iscritta all’albo dal 1998 si occupa di cronaca e giudiziaria sia in provincia di Frosinone che a livello nazionale. Ha collaborato e collabora con le prestigiose testate: Il Mattino di Napoli e Il Tempo. Dal 2001 è la referente per il basso Lazio dell’agenzia giornalistica AGI. Le sue inchieste giornalistiche sono sfociate anche in delicate indagini della magistratura. Nel 2018 è stata insignita del premio letterario e giornalistico dedicato a Piersanti Mattarella con un reportage sui beni confiscati alla criminalità organizzata

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Regione – Con un’accetta si accanisce sull’ex della figlia: notte di sangue e violenza in strada

Terracina - La vittima ha riportato gravi lesioni craniche, mentre l’aggressore si è consegnato spontaneamente alla Polizia

Cassino – Caos in centro, extracomunitario semina il panico tra la gente e finisce nei guai

L’episodio si inserisce all’interno di un più servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto impegnati gli agenti di polizia

È morto l’avvocato Valerio Catenacci, Foro in lutto per la prematura scomparsa dello stimato legale

Atina - Il professionista, già assessore ai Lavori Pubblici del Comune, molto stimato, lascia la moglie e la giovane figlia

Willy Monteiro Duarte, cinque anni fa l’omicidio: oggi la sua città si stringe nel ricordo

Il giovane ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020: momenti di raccoglimento e una serata con i ragazzi per non dimenticare

Suicidi, altre quattro vite spezzate da inizio estate: qualcosa si muove. Il progetto del Distretto B Frosinone

Presentato in Regione un "Protocollo d’Intesa per la prevenzione del suicidio e dei gesti autolesivi". Un punto di partenza

“Annuncio speciale da Meta”: attenzione alle truffe on-line. Tantissime le segnalazioni

Provincia - Truffe on-line, numerose le segnalazioni negli ultimi giorni: non aprire mai i link in allegato a messaggi sospetti
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -