Violenza di genere, Di Mambro lancia la proposta: “Diventi materia scolastica obbligatoria”

Cassino - Il promotore del DH oncologico interviene dopo l'approvazione del nuovo DDL e chiede un confronto con il governatore Rocca

“Alla luce dell’approvazione del DDL femminicidio, da parte del Consiglio dei Ministri, credo sia opportuno pensare di intervenire, anche, nella scuola dell’obbligo con una materia specifica sul problema. Magari partendo come progetto pilota proprio dalla provincia di Frosinone e per questo chiedo un confronto con il governatore del Lazio, Francesco Rocca”. Carmine Di Mambro, promotore del DH oncologico e fautore della Legge regionale che porta il suo nome, interviene sul delicato tema della violenza di genere.

“Quanto accaduto nelle ultime settimane sia a Cassino che nel resto d’Italia è un chiaro segnale di decadimento dei valori soprattutto fra il genere maschile. Donne morte ammazzate per mano di chi non accettava il loro anelito di essere una persona che può scegliere: in Italia il femminicidio è un’emergenza che stiamo ancora affrontando seriamente. Per questo motivo credo sia necessario intervenire in maniera incisiva sull’educazione dei nostri figli. È necessario inserire nelle scuole elementari medie e superiori una materia inerente l’educazione al rispetto del prossimo. Solo in questo modo potremo limitare, in un futuro che ci sembra molto lontano, tragedie come quella avvenute in questo ultimo periodo in via Pascoli a Cassino o quella che ha visto come vittime la giovane Giulia Tramontano e il bambino che portava in grembo”.

“E’ inaccettabile che un uomo possa macchiarsi di un reato così abbietto. Devono esserci stati dei segnali chiari ma che non sono stati recepiti né dalle vittime né soprattutto dai familiari. Questo è il problema reale di chi commette questo tipo di crimine: i segnali vengono smussati, mistificati e quasi relegati ad atteggiamenti normali. Niente è più sbagliato – conclude Di Mambro -. Le Istituzioni di concerto con le aziende sanitarie locali devono rafforzare e arricchire la Legge sulla violenza di genere con una materia scolastica obbligatoria”.

- Pubblicità -
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti, giornalista professionista iscritta all’albo dal 1998 si occupa di cronaca e giudiziaria sia in provincia di Frosinone che a livello nazionale. Ha collaborato e collabora con le prestigiose testate: Il Mattino di Napoli e Il Tempo. Dal 2001 è la referente per il basso Lazio dell’agenzia giornalistica AGI. Le sue inchieste giornalistiche sono sfociate anche in delicate indagini della magistratura. Nel 2018 è stata insignita del premio letterario e giornalistico dedicato a Piersanti Mattarella con un reportage sui beni confiscati alla criminalità organizzata

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Cassino – Caos in centro, extracomunitario semina il panico tra la gente e finisce nei guai

L’episodio si inserisce all’interno di un più servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto impegnati gli agenti di polizia

È morto l’avvocato Valerio Catenacci, Foro in lutto per la prematura scomparsa dello stimato legale

Atina - Il professionista, già assessore ai Lavori Pubblici del Comune, molto stimato, lascia la moglie e la giovane figlia

Willy Monteiro Duarte, cinque anni fa l’omicidio: oggi la sua città si stringe nel ricordo

Il giovane ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020: momenti di raccoglimento e una serata con i ragazzi per non dimenticare

Suicidi, altre quattro vite spezzate da inizio estate: qualcosa si muove. Il progetto del Distretto B Frosinone

Presentato in Regione un "Protocollo d’Intesa per la prevenzione del suicidio e dei gesti autolesivi". Un punto di partenza

“Annuncio speciale da Meta”: attenzione alle truffe on-line. Tantissime le segnalazioni

Provincia - Truffe on-line, numerose le segnalazioni negli ultimi giorni: non aprire mai i link in allegato a messaggi sospetti

Cassino piange Maria Di Pascale, l’ispettore superiore della Polizia muore a 59 anni: domani i funerali

I funerali si terranno sabato 6 settembre alle ore 15:00 presso la Chiesa di Sant’Antonio nella città martire
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -