“Purtroppo apprendiamo che nel pomeriggio un detenuto di nazionalità americana ha aggredito un assistente capo coordinatore di polizia penitenziaria tagliandogli la gola nel carcere di Frosinone”. – Così in una nota la Fns Cisl Lazio.
“L’assistente capo coordinatore è stato portato in ospedale, in ambulanza, per la sutura della ferita alla gola. Lì si trova al momento e, per fortuna, non paiono gravi le sue condizioni di salute. La carenza di personale di polizia penitenziaria attualmente è di circa 80 unità in meno. Il fenomeno delle aggressioni è sempre più dilagante, il rispetto delle regole, garantire la legalità, innesca in certi detenuti facinorosi il pretesto per aggredire gli agenti, perché purtroppo hanno la consapevolezza che lo Stato sta dimostrando tutta la sua debolezza permettendo che gli agenti siano le vittime sacrificali. Per la Fns Cisl Lazio occorrono urgenti e radicali interventi perchè il personale è stremato. Esprimiamo solidarietà al collega augurandogli una pronta guarigione”. – Concludono dal sindacato.