Sora – Dopo oltre 80 anni il cimelio di guerra torna alla famiglia del militare Capobianco: la cerimonia

La piastrina identificativa, appartenuta al militare Michele Capobianco, torna nelle mani della figlia Gabriella

Nella mattinata di ieri, presso la Sala Consiliare del palazzo comunale di Sora, si è tenuta la cerimonia di riconsegna di un cimelio di guerra appartenuto al militare Michele Capobianco nelle mani della figlia Gabriella.

Michele Capobianco, nato a Sora nel 1912 e deceduto nel 1983, all’età di 71 anni, svolse il servizio militare presso il Corpo Cavalleria nei primi anni ’30; richiamato alle armi nel 1939, durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1941 venne assegnato al 334° battaglione di Fanteria di Stanza a Follonica, per sorvegliare le coste e proteggerle da eventuali sbarchi da parte degli avversari. La piastrina identificativa di metallo è stata rinvenuta proprio in un bosco di Follonica da Andrea Fiori, originario di Grosseto, con l’hobby della ricerca attraverso il metal detector: sulla targhetta di riconoscimento, all’epoca in uso alle forze armate italiane, c’è inciso un codice e la scritta “Capobianco Michele di Alfonso e Alonsi Caterina classe 1912 Sora (Frosinone)”. Grazie a questi dati è stato possibile risalire alla famiglia del militare.

La signora Gabriella Capobianco ricorda il padre come un uomo buono, umile, marito e padre amorevole e premuroso. La donna racconta di essere stata adottata da Michele e sua moglie all’età di 6 anni, quando lui faceva il muratore e l’ha portata a Sora. Gabriella si rivolge ai suoi genitori adottivi chiamandoli sempre papà e mamma, con tanto amore e delicatezza. A 18 anni ha deciso di acquisire anche il cognome della famiglia Capobianco. La donna si è poi trasferita in Canada negli anni ’60 ma non ha mai dimenticato Sora, la città in cui è cresciuta nell’amore, nel calore, nell’attenzione dei genitori.

Con molto piacere, nonostante il lungo viaggio, torna spesso nella cittadina volsca. In questa particolare occasione con l’emozione nel cuore e negli occhi: è venuta a riprendere un cimelio che le racconta suo padre e lei è felicissima, orgogliosa, emozionata.

La cerimonia è stata presenziata dal sindaco Luca Di Stefano. Oltre ai parenti ed amici della famiglia Capobianco, presenti anche il comandante del 41° Reggimento Cordenons, colonnello Alfredo Russo, ed il capitano della Compagnia Carabinieri di Sora Domenico Cavallo, insieme per onorare la memoria del soldato Michele Capobianco, cittadino di Sora, esempio di moralità per le generazioni a venire, dall’innato spirito di sacrificio, senso del dovere, attaccamento alla Patria.

Un particolare ringraziamento per questo lieto fine va ad Andrea Fiori ed al gruppo Facebook “Metal Detector ricerche militari” nonché al carabiniere Simone Baglione, originario di Veroli, in servizio presso il Comando di Anagni, anche lui appassionato di ricerche con l’uso del metal detector. Simone, a seguito del ritrovamento della medaglietta a Follonica, si è immediatamente attivato per individuare il militare nei registri dell’Archivio di Stato, per poi risalire alla famiglia ed, in tutta discrezione, contattare la signora Gabriella. Contestualmente si è prodigato affinché il cimelio tornasse a Sora per essere infine restituito nelle mani della figlia. Con particolare cura il CC Baglione ha richiesto i documenti dall’archivio militare e, durante la cerimonia di ieri, ha consegnato il tutto alla signora. * Di Sara Pacitto

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