Spaccio a conduzione familiare con maxi guadagni, arrestati 3 albanesi

Veroli - È stato possibile accertare oltre 1200 cessioni di droga in meno di un mese con un guadagno fino a 60mila euro

I Carabinieri del Comando Compagnia di Sora, al termine di articolate attività coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare a carico di 3 persone – due in carcere e una ai domiciliari – tutte di nazionalità albanese, due fratelli, di 33 e 31 anni, di una donna di 19 anni, moglie del maggiore dei fratelli.

L’indagine è stata svolta sotto l’attenta direzione della Procura della Repubblica di Frosinone, dai Carabinieri della Stazione di Isola del Liri con la collaborazione del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sora, ed ha permesso di raccogliere una serie di elementi che delineano la responsabilità degli indagati in ordine al reato di spaccio organizzato di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.

Il compendio investigativo ha consentito di appurare come i due fratelli e la donna avessero attrezzato un’attività familiare di spaccio continua di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, nel territorio del comune di Veroli e zone limitrofe – in particolare, nelle aree di parcheggio di alcuni specifici esercizi commerciali e dell’Abbazia di Casamari -, tanto da costituire una vera e propria “piazza di spaccio”, come rappresentato dall’organo inquirente nella richiesta delle ordinanze custodiali e confermato dal giudice per le indagini preliminari che le ha emesse. Le indagini hanno permesso il sequestro di diverse dosi di cocaina, ma grazie al supporto indispensabile di attività di intercettazione ambientale e telefonica è stato possibile accertare oltre 1200 cessioni di droga in meno di un mese e l’impressionante quantità di denaro che i prevenuti sono riusciti a ricavare, stimabile in oltre 60’000 euro, si ribadisce, in meno di un mese.

Si precisa che il procedimento è ancora in una fase delle indagini preliminari e che, ai sensi dell’art.27 della Costituzione, la responsabilità o meno degli indagati per i reati in precedenza indicati verrà stabilita solo all’esito di giudizio definitivo e sentenza passata in giudicato.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Terremoto, lieve scossa nel Sorano: preoccupazione tra i residenti

Posta Fibreno - Il terremoto si è verificato alle ore 12:34:04, a una profondità di 11 chilometri. Non sono stati segnalati danni

Addio a Leandro Garbin, lunedì i funerali del giovane papà morto dopo un tragico incidente stradale

Cassino - I funerali si terranno lunedì 7 luglio alle ore 16:30 presso la chiesa San Bartolomeo Apostolo in viale Pertini

Giovane papà si diploma con accanto la figlioletta di 5 mesi: grande emozione al “Tulliano”

Arpino - Tra i 24 alunni del V B Chimica e Materiali, ha tenuto la prova orale Marco Mosconi, di 20 anni, papà di Sofia

Caldo killer, divieto di lavoro nelle ore di punta esteso anche ai rider: l’ordinanza della Regione

Lo stop fino al 15 settembre riguarda ora anche chi effettua consegne in bici e scooter, oltre a operai agricoli, edili e della logistica

Picchia compagna e figlia, ora la fine di un inferno di violenza e abusi: 70enne ai domiciliari

Ferentino - L’uomo è stato sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico: il provvedimento eseguito dai carabinieri

Sora – Estate a rischio per l’ospedale SS. Trinità: attivate misure per evitare la chiusura dei reparti

Riunione urgente tra Asl, Regione e Comune. Manifestazione d’interesse per reclutare nuovi ortopedici e garantire continuità assistenziale
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -