Ancora un lunedì nero per i pendolari della tratta ferroviaria Cassino-Roma. Avere a che fare con guasti, ritardi, fermi o autobus sostitutivi sembra essere diventata una costante per i viaggiatori che sono comprensibilmente esasperati.
Questa mattina l’ennesimo problema. A Morolo sono stati fatti scendere dal treno sembrerebbe per l’ennesimo guasto. Tutti giù dal convoglio. E chi doveva raggiungere il posto di lavoro? Arriverà in ritardo. Come al solito. “Sequestrati”, scrive un pendolare e come dargli torto. Si attende l’arrivo del solito bus sostitutivo. Una routine. Come se non bastasse, poi, nessuno ha dato loro spiegazioni. Neppure sui canali ufficiali di Rfi e Trenitalia al momento in cui scriviamo ci sono dettagli utili a comprendere quale possa essere stato questa volta il problema. L’unica realtà è che il trasporto ferroviario regionale non è più un servizio ma un disservizio a tutti gli effetti.