Arpino – Puntuale con l’arrivo dell’estate torna, come ogni anno, l’emergenza calabroni. Gli insetti, necessari in natura, possono rappresentare un pericolo anche mortale quando nidificano nei pressi di luoghi abitati o frequentati dalla collettività, a causa delle loro punture che possono provocare shock anafilattici.
Numerose le segnalazioni e le richieste d’intervento nelle ultime settimane. L’ultima, in ordine di tempo, ieri, quando un grosso nido di calabroni rosso è stato scoperto sul tetto di un’abitazione della città di Cicerone.
Allarmati i proprietari di casa hanno chiesto aiuto. Immediato l’arrivo sul posto del volontario Massimo Di Ruscio, operatore certificato dall’Asl per questo tipo d’interventi. Una volta individuato il nido, è partita l’operazione di rimozione e messa in sicurezza.
In casi simili il consiglio è sempre quello di chiamare persone o ditte specializzate evitando il fai da te che può risultare pericoloso. Un normale insetticida acquistato al supermercato, ad esempio, potrebbe non essere in grado di abbattere tutti gli insetti che si trovano nel nido. Di conseguenza, oltre a non risolvere completamente il problema, si corrono dei rischi: i calabroni, quando si sentono aggrediti, attaccano senza pietà, con effetti potenzialmente mortali.
In provincia di Frosinone, tra gli operatori certificati, è possibile contattare Massimo Di Ruscio al numero 3405611921.