Blitz della Questura, sgomberati i banchi di fiori e frutta: saranno abbattuti

Cassino - La Polizia sta dando esecuzione a un'ordinanza emessa dal tribunale a carico dei titolari degli stand di via Di Biasio

Gli stand di via di Biasio a Cassino saranno sgomberati e abbattuti. Dall’alba di questa mattina un massiccio dispiegamento di forze si è concentrato nella zona di via di Biasio, nei pressi dell’ex ospedale ‘Gemma De Posis’ nel tratto in cui, da anni, sono presenti degli stand adibiti alla vendita di frutta, verdura e fiori appartenenti a una nota famiglia che vive in zona.

L’operazione di sgombero è scaturita da un’ordinanza emessa dal tribunale di Cassino su richiesta della Procura e dopo un’informativa della Polizia Locale di Cassino, ed è stata coordinata dalla Prefettura e attuata dalla Questura di Frosinone. Sul posto sono presenti decine di tutori dell’ordine: agenti di Polizia, Carabinieri e Finanzieri unitamente a un blindato del reparto mobile. Sono state adottate misure di prevenzione alla luce dei fatti accaduti negli anni passati quando, uno dei titolari si è cosparso di benzina con l’intento di darsi fuoco e far quindi desistere l’operazione di sgombero.

La storia degli stand è oramai ultra decennale, da quasi quarant’anni, i titolari offrono agli automobilisti ai turisti di passaggio frutta e fiori. L’area interessata allo sgombero, ubicata in una strada ad alto rischio, rientra in un progetto di riqualificazione dell’intero quartiere Colosseo, in vista anche dell’80º anniversario della distruzione in programma per il 2024. Il Comune di Cassino, infatti, punta a realizzare una zona che sarà un vero e proprio biglietto da visita e attrattiva per tutti coloro che arriveranno in città da ogni parte del mondo.

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Angela Nicoletti
Angela Nicoletti
Angela Nicoletti, giornalista professionista iscritta all’albo dal 1998 si occupa di cronaca e giudiziaria sia in provincia di Frosinone che a livello nazionale. Ha collaborato e collabora con le prestigiose testate: Il Mattino di Napoli e Il Tempo. Dal 2001 è la referente per il basso Lazio dell’agenzia giornalistica AGI. Le sue inchieste giornalistiche sono sfociate anche in delicate indagini della magistratura. Nel 2018 è stata insignita del premio letterario e giornalistico dedicato a Piersanti Mattarella con un reportage sui beni confiscati alla criminalità organizzata

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