È venuto mancare oggi, domenica 10 luglio, presso la casa delle farfalle di Isola del Liri Liberatore Cestra. Nato al Giglio di Veroli nel 1943, frusinate di adozione, da adolescente si trasferì a Fermo per frequentare lo storico e prestigioso Istituto tecnico Montani, imparando a 14 anni a vivere da solo lontano da casa. Forse è proprio quell’esperienza, inusuale a quei tempi, che gli darà quell’apertura al mondo che caratterizzerà le sue esperienze future.
Ritornato in Ciociaria, si mette subito a lavorare nel settore dell’automotive. Un lavoro per il quale i più lo ricordano. Iniziò prima come venditore da Zeppieri e poi nell’azienda di famiglia insieme al padre e ai fratelli.
Per anni Cestra è stato il punto di riferimento per tutta una serie di autotrasportatori che cominciavano a lavorare in Ciociaria, vendendo loro i primi camion e supportandoli nell’avvio dell’impresa. La concessionaria della Lancia, avuta per oltre 25 anni, è stata sicuramente l’attività imprenditoriale che più lo ha fatto conoscere nella nostra città.
Il settore automobilistico è stato però solo uno dei suoi successi imprenditoriali, che hanno spaziato dalle costruzioni alla movimentazione terra, dalla logistica all’immobiliare, fino ad approdare nel mondo del riciclo quando nel 1990 costruì il primo impianto di riciclaggio di pneumatici esausti, per continuare poi con la bonifica e riciclaggio di contenitori e imballaggi. Spaziando poi per altre attività, dalle agenzie di viaggi alla televisione, dai centri sportivi all’impegno nelle banche locali. Un imprenditore attento e preciso che ha saputo trasformarsi negli anni, impegnandosi tra Ciociaria e Canada.
Fu presidente dei Giovanni Imprenditori dell’Unione Industriali di Frosinone dal 1982 al 1984. Un uomo di altri tempi che ha saputo essere sempre all’avanguardia, che si è sempre rimboccato le maniche, senza mai rinnegare le sue origini. È rimasto un grande appassionato della coltivazione delle piante, soprattutto viti e ulivi: notoria la produzione del suo olio che in pochi avevano il privilegio di poter assaggiare.
Chi lo ha conosciuto nel mondo degli affari ricorderà sempre la sua irremovibilità e il suo fiuto. Ma chi ha avuto modo di conoscerlo al di fuori di quel contesto, ricorderà per sempre la sua disponibilità e la sua generosità, negli anni passati al fianco di Don Biagio Picarazzi e della sua comunità del Giglio di Veroli o negli anni accanto a Don Luigi Di Massa al Sacro Cuore di Frosinone: anni durante i quali, insieme ad altri, diede supporto al parroco per realizzare varie attività.
“Liberatore – fanno sapere dalla famiglia – torna alla casa del Padre, dove finalmente potrà riabbracciare sua moglie Simonetta, venuta a mancare improvvisamente lo scorso anno e con la quale ha condiviso oltre 40 anni di vita insieme”.
I funerali si svolgeranno domani, lunedì 11 Luglio alle ore 16:00 presso la Chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Frosinone. La nostra redazione si stringe al dolore della famiglia Cestra.
Le figlie, Valentina e Lorenza, ringraziano quanti vorranno partecipare ed invitano tutti a ricordare papà Liberatore con una donazione al Policlinico Agostino Gemelli di Roma, come da sua espressa volontà.