Bando “Fresco Lazio”, 3 mln dalla Regione per la filiera del latte. Righini: “Sosteniamo eccellenze”

Affiancare le attività commerciali, dai piccoli negozi alla grande distribuzione, per incentivare la vendita del latte prodotto nel Lazio

Promuovere e valorizzare i prodotti a Km0 come il latte fresco. Questo l’obiettivo del nuovo bando “Fresco Lazio” da 3 milioni di euro, promosso dalla Regione Lazio e presentato ieri dall’assessore all’Agricoltura, Giancarlo Righini, alla Camera di commercio di Roma, durante un incontro con i rappresentanti delle imprese del settore, del commercio e degli allevatori. Il bando vuole sostenere le attività che utilizzano e somministrano il latte fresco del Lazio.

Quindi, anche in termini di filiera, rappresenta un’opportunità diversa rispetto a come era stato concepito in passato, perché favorisce il consumo in tempi veloci e allo stesso tempo sostiene la produzione. Il bando sarà accompagnato anche da una campagna di promozione per il consumo del latte fresco.

«Insieme al presidente Francesco Rocca sosteniamo la nostra filiera di eccellenza agroalimentare: allevatori e produttori di latte. Con questa iniziativa abbiamo attivato due misure: il sostegno al prezzo di acquisto e l’altra riguarda una campagna di comunicazione sulla qualità del latte fresco che deve incentivare i consumi. Sono due misure che viaggeranno in parallelo e siamo certi che daranno l’effetto desiderato. Abbiamo messo insieme tutta la grande filiera, dagli allevatori ai produttori fino alla grande distribuzione». Ha dichiarato l’assessore al Bilancio, alla Programmazione economica, all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare, alla Caccia e alla Pesca e ai Parchi e alle Foreste della Regione Lazio, Giancarlo Righini

Con questa misura, la Regione Lazio intende affiancare tutte le attività commerciali, dai piccoli negozi alla grande distribuzione, per incentivare la vendita del latte fresco prodotto nel territorio regionale. Il bando mette a disposizione una dotazione finanziaria di tre milioni di euro, di cui due destinati soltanto ai codici Ateco che non siano ipermercati, supermercati e discount di alimentari. Il contributo è a fondo perduto e sarà pari al 50 per cento della spesa effettuata esclusivamente per l’acquisto di latte fresco vaccino lavorato e trasformato nel territorio laziale.

«Tre milioni di euro sono una cifra importante, ma questo è un inizio che intendiamo proseguire anche in futuro. Nelle prossime ore attiveremo una campagna di comunicazione per il latte fresco e per sostenere la produzione di questa eccellenza del Lazio», ha concluso l’assessore Righini.

L’8 febbraio presso l’assessorato ci sarà una riunione operativa sul bando con i rappresentanti della filiera del latte.  La presentazione delle domande avverrà su piattaforma online con accesso tramite Spid predisposta da LazioCrea spa.

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