Smart working: salta la proroga. Il 31 marzo finisce per tutti, anche per i fragili

Senza un accordo aziendale non sarà più possibile lavorare da remoto per soggetti del privato fragili e con figli sotto i 14 anni

I lavoratori del pubblico hanno dovuto rinunciarci il 31 dicembre. E i privati dovranno salutarlo dopo il 31 marzo. Niente proroghe per lo smart working per fragili e persone con figli sotto i 14 anni: la norma che avrebbe dovuto stabilire la proroga della misura (al momento in scadenza al 31 marzo) doveva essere inserita nel Milleproroghe in discussione ieri alla Camera, ma è saltata. Gli emendamenti presentati dal Movimento 5 stelle per ottenere una proroga sono stati respinti: i 5 stelle puntavano in realtà a rendere strutturale lo smart working in particolare per i lavoratori fragili, sia del pubblico sia del privato. Ma la cosa non è passata.

Niente più smart working dopo il 31 marzo

Fatte salve le aziende che hanno strutturato lo smart working tramite accordi aziendali (e ormai sono tante ad essersi mosse così), resta dunque in vigore la scadenza del 31 marzo per chi aveva diritto al lavoro agile nel settore privato, a patto che il tipo di lavoro fosse valutato compatibile con la prestazione da remoto. A chi spetta al momento questa possibilità? Ai lavoratori dipendenti con figli minori di 14 anni (e dove entrambi i genitori lavorino e nessuno dei due percepisca strumenti di sostegno al reddito) e ai lavoratori fragili a fronte di una certificazione del medico.

La rabbia del M5S

“Ancora una volta, maggioranza e Governo scelgono di girarsi dall’altra parte davanti alle nostre richieste di buonsenso, continuando a perpetuare una discriminazione nei confronti dei ‘fragili’ della Pubblica amministrazione la cui proroga del lavoro agile è scaduta lo scorso 31 dicembre e non è stata protratta, com’è invece avvenuto per i dipendenti privati. La nostra battaglia va avanti e non si ferma qui”. Lo afferma in una nota la eputata del Movimento 5 Stelle in commissione Affari sociali Gilda Sportiello. – Fonte www.dire.it –

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Sanità, case di comunità di Ceprano e Anagni: avanti tutta. Sopralluoghi del Dg Asl Cavaliere

Il direttore generale della Asl, Arturo Cavaliere, ha visitato i cantieri delle case di comunità di Ceprano e Anagni

Lotta agli incendi boschivi: nel Lazio 4mila volontari, 700 mezzi e una nuova flotta di elicotteri

I numeri della Campagna estiva Antincendi Boschivi (AIB) della Regione Lazio presentata in conferenza stampa

Arriva il dispositivo alcolock: cosa è, come funziona e per chi è obbligatorio

Il dispositivo impedisce di mettere in moto il veicolo a chi ha bevuto troppo: chi è già stato sanzionato dovrà installarlo per forza

IA, concluso il corso di alta formazione: investimento strategico per il futuro del territorio

Lunedì l'evento finale del percorso formativo voluto da Unicas, Camera di Commercio Frosinone Latina e Consorzio Industriale del Lazio

Frosinone – Fornitura gratuita libri di testo per gli alunni delle primarie, le cedole saranno digitali

La novità per il prossimo anno scolastico. Il servizio sarà disponibile a partire dal 14 luglio 2025 e fino al 22 gennaio 2026

ARIA, la camera di commercio al fianco dei giovani di Unindustria: insieme per il futuro dell’IA

Il convegno, in programma il 10 e 11 luglio nella cornice dell’isola di Ponza, sarà interamente dedicato all’Intelligenza Artificiale
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -