Patrica – Rifiuti e inquinamento, la protesta arriva a “Buongiorno Regione” su Rai 3

Fare Verde Provincia di Frosinone e Fare Verde  Patrica, insieme ad altre associazioni, hanno denunciato l’emergenza alla trasmissione Tv

Fare Verde Provincia di Frosinone e Fare Verde  Patrica, in piena collaborazione con i volontari delle Associazioni Ceccano 2030, l’Avamposto della Valle del Sacco, con il comitato La Rinascita, Medici dell’Ambiente e Terra Nostra hanno denunciato la presenza di una quantità esagerata di rifiuti di ogni tipo sul territorio del Comune di Patrica di fronte all’ex impianto EX Siporex nell’area ASI.

La denuncia del volontariato per l’ambiente è stata sottolineata dalla presenza della trasmissione Buongiorno Regione di Rai 3 del 15 Febbraio 2024 e dalle Forze dell’Ordine che erano presenti. In questo caso presente anche Don Sergio. parroco di Supino. – Si legge in una nota.

Fare Verde Provincia di Frosinone non ha potuto fare a meno di sottolineare che “Pensano di realizzare nuovi impianti insalubri nell’area ma nessuno riesce a vedere l’enorme quantità di rifiuti di ogni genere che è presente nell’areale. Patrica ha già pagato un prezzo esagerato con il Sito SIN della Valle del Sacco e pur essendo un territorio compromesso di certo non può essere considerato sacrificabile”. – Sono le parole del Dott. Marco Belli che ha aggiunto: “Ci vogliono portare 100.000 tonnellate di rifiuti, frazione umida, per produrre il gas, ma non si riesce a capire dove  vorranno prendere questi rifiuti visto che tutti gli abitanti della provincia di Frosinone ne producono appena 35.000 tonnellate e sono già previsti altri biodigestori ad Anagni, Frosinone, Ferentino e Cassino con i tanti comuni che si sono dotati di compostiere di prossimità o hanno in corso progetti di compostaggio domestico. Risulta chiaro anche a chi non vede o non vuole vedere che i rifiuti necessari per un ecomostro del genere dovranno essere di provenienza aliena al  territorio provinciale. Tradotto: tutti quelli che usano il  denaro pubblico per realizzare progetti con i rifiuti      stanno trasformando la provincia di Frosinone nel “Distretto della Monnezza” nella piena consapevolezza di realizzare impianti che nulla hanno a che fare con lo sviluppo sostenibile: il tutto realizzato con la benedizione dei politici locali che predicano bene solo in campagna elettorale”. – Prosegue ancora la nota di Fare Verde.

La Dott. Teresa Petricca dell’associazione Medici di Famiglia ha sottolineato quanto possa essere grave l’inquinamento dell’aria nell’areale Frosinone, Ceccano, Patrica e Supino. Ha detto chiaramente che le polveri sottili che noi tutti respiriamo, compreso i politici locali, sono estremamente dannose per la salute della popolazione sottolineando l’emergenza che è a dir poco sottovalutata o presa alla leggera da troppe Pubbliche Amministrazioni. Ha annunciato che i Medici di Famiglia realizzeranno un accertamento sanitario da fare su 200 residenti nell’area dove dovrà sorgere un altro biodigestore, a Frosinone, per creare una sorta di fotografia attuale della salute della popolazione da confrontare in futuro con gli effetti dell’impianto e del suo indotto sulle malattie respiratorie.

Flavio Piroli di Fare Verde Patrica in rappresentanza del Comitato la Rinascita è stato chiaro: “No ai rifiuti di Roma, sì alla bonifica della Valle del Sacco per tutelare la salute dei cittadini e per sottrarli dalle problematiche degli incidenti rilevanti e da ogni  forma di inquinamento perché la popolazione è tediata giorno per giorno da aria malsana, dalla paura di incidenti, dalle probabili esondazioni che porterebbero gli inquinanti dappertutto. Basta con progetti fantasmagorici, come il progetto Idrogeno,  che non danno nessun giovamento alla popolazione. Si deve bonificare tutto perché la terra è dei Patricani e non è degli stranieri”.

Don Sergio, Parroco di Supino, ha fatto sentire la voce dell’Autorità Morale ricordando le tante promesse ricevute per la bonifica poi mai mantenute da nessuno. Sandro dell’Avamposto della Valle del Sacco ha sottolineato la distruzione del settore agricolo di Supino e Patrica ad opera dell’inquinamento, mettendo in risalto che i contadini sono vittime incolpevoli di quanto è accaduto. Hanno subito ogni problema sulla loro pelle, tanti di loro sono malati e altri cercano di scappare da quella che è diventata la “Valle di Lacrime” del Fiume Sacco. Di certo a Patrica l’Ambiente non giova alla salute. – Concludono da Fare Verde Provincia di Frosinone.

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