Ater, Ciacciarelli sulla crisi debitoria: “Non accettiamo lezioni dal Comune di Roma”

“Se abbassassero l'IMU piuttosto di fare cassa sulle case popolari, non avremmo bisogno di vendere immobili“, spiega l’assessore

“È degli ultimi giorni la notizia della volontà del Comune di Roma, espressa dall’assessore Zevi, di acquistare alloggi Ater per far fronte alla crisi debitoria dell’ente territoriale”. Lo ha dichiarato l’assessore alle Case popolari, all’Urbanistica, alle Politiche abitative, Pasquale Ciacciarelli.

“Dispiace constatare come nel formulare tale proposta il Comune di Roma non faccia per nulla cenno alla vera causa determinante la problematica situazione in cui versa l’Ater, ossia la richiesta da parte del Comune degli arretrati Imu e Tasi per più di 170 milioni di euro, ritenendo inapplicabile la relativa esenzione per gli alloggi sociali. Se abbassassero l’IMU piuttosto di fare cassa sulle case popolari, non avremmo bisogno di vendere immobili. Il Comune riceve infatti 60 milioni l’anno che anziché andare in manutenzioni e nuovi alloggi, sono meramente funzionali ad alimentare le casse del Comune di Roma.

Non accettiamo quindi alcuna lezione da chi, responsabile del problema, ci propone una soluzione a beneficio unilaterale”, ha concluso Ciacciarelli.

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