“La storia si ripete” commentano i passanti indignati dinanzi alla siringa abbandonata sul marciapiede di via Umbertino Carrara, a pochi passi dalla frequentatissima piazza Santa Restituta e dai banchi del mercato settimanale. Purtroppo non è un episodio isolato: siringhe sul Ponte Napoli, la principale porta di accesso al centro della cittadina volsca, nel rione Pianello, la zona sottostante le salite per raggiungere il santuario dedicato alla Madonna delle Grazie, nel quartiere Pontrinio e via dicendo.
Solamente domenica le pattuglie di Polizia di Stato e Carabinieri erano intervenute su via Vittorio Emanuele III, lateralmente a piazza Santa Restituta, per sedare una rissa tra extracomunitari scoppiata per futili motivi da ricondursi sempre all’uso ed allo spaccio di stupefacenti: calci, pugni, spintoni, urla, sotto gli occhi dei presenti tra cui ragazzini, famiglie, passanti, gestori delle attività commerciali limitrofe.
Martedì il personale della Squadra Anticrimine del Commissariato di Sora ha dato esecuzione ad una ordinanza di aggravamento di una misura cautelare a carico di un giovane egiziano, 21 anni, arrestato lo scorso 3 febbraio mentre spacciava dirimpetto la medesima piazza Santa Restituta. Sono queste le ultimissime notizie di cronaca che riguardano la città di Sora, in particolar modo la zona immediatamente attigua a piazza Santa Restituta, per l’appunto, in pieno centro, su cui le forze dell’ordine operano ormai con costanza con blitz e servizi di controllo mirati, al fine di contrastare ed arginare la dilagante piaga del consumo e commercio di sostanze psicotrope. La cittadinanza è esasperata.
La siringa abbandonata sul marciapiede di via Umbertino Carrara, a pochi passi dalla frequentatissima piazza Santa Restituta e dai banchi del mercato settimanale e, purtroppo, da quello che ormai è diventato luogo di ritrovo per consumatori e spacciatori, è stata segnalata.