Serie B – Il Frosinone torna a vincere, a far sorridere i tifosi, a rilanciarsi in un campionato che è diventato molto complicato, più di quanto ci si potesse aspettare. Il Frosinone riparte dall’incontro con il Cesena, dal successo per 3-2, per scalare posizioni e tirarsi fuori dalla zona retrocessione. Il Frosinone si dà un nuovo slancio e lo fa con tutti i suoi uomini, tra cui Giuseppe Ambrosino, uno dei migliori in campo contro i bianconeri e autore della prima rete del match. L’attaccante è stato ieri sera ospite del programma ‘Passione Frosinone’, in onda su Hit Fm e Radio Day e ai microfoni dei colleghi Roberto Monforte, Alessandro Biagi e Andrea Campioni ha parlato del momento dei giallazzurri.
Le dichiarazioni di Ambrosino
Che valore ha la vittoria con il Cesena?
“È stata molto importante perché la cercavamo da tanto, ne avevamo conquistata solo una prima di domenica e ci serviva per cambiare il nostro umore e preparare al meglio le prossime sfide”.
Che sensazioni hai provato e cosa può dare questa vittoria alla squadra?
“Sto bene soprattutto per la squadra, abbiamo vinto e stiamo provando a dare la svolta a un campionato che non è iniziato nel migliore dei modi, stiamo provando a cambiare la rotta”.
Cosa vuol dire l’esultanza?
“Non era nessun messaggio polemico. Un bambino mi ha chiesto di fare quest’esultanza perché gli piaceva, mi aveva chiesto di farla se avessi segnato e l’ho accontentato. Nessuna polemica, non mi permetterei mai”.
Le critiche ricevute sono state ingenerose o anche tu pensi che nelle scorse settimane avresti potuto fare qualcosa in più?
“Io, come tutto il gruppo, stiamo cercando di dare di più, il massimo in ogni partita e in allenamento per rilanciarci in questo campionato e portare il Frosinone dove merita”.
Cosa non ha funzionato con Vivarini?
“Queste sono cose che io e i giocatori non sappiamo, sono scelte che ha fatto la società per il bene della squadra. Il mister non voleva fare male alla squadra e la società ha fatto le sue scelte”.
Cos’è cambiato con Greco?
“Il mister è uno che cerca di farci stare sempre sul pezzo e sempre con l’attenzione alta. Difensivamente c’è stato un periodo dove prendevamo molti gol e ora grazie a Greco siamo più attenti e riusciamo ad avere più un’anima in mezzo al campo rispetto all’inizio”.
Dove ti piace giocare?
“A me basta che la squadra faccia bene, poi la posizione o se non gioco non importa. La cosa importante è che la squadra faccia più punti possibili”.
Cosa ti aspetti da questo mese di dicembre?
“Spero di vincerle tutte, lo voglio io e tutta la squadra. Sappiamo che è difficile e faremo il massimo per conquistare più punti possibili”.